La galleria Intragallery è lieta di ospitare nel suo spazio di Napoli la personale WAITING FOR…dell’artista Michele Iodice.
Il 26 novembre, a partire dalle 11.30 sarà esposta in galleria parte della mostra itinerante O.O.PARTS / OUT OF PLACE ARTIFACTS / Reperti Impossibili presentata a Capri in luglio scorso, in attesa dell’inaugurazione del 26 dicembre 2016, quando O.O.PARTS sbarcherà al Mann, il Museo Archeologico di Napoli.
La mostra O.O.PARTS era stata concepita appositamente per gli spazi del Centro Caprense Ignazio Cerio, quale rilettura in chiave contemporanea dei reperti conservati al Museo Cerio.
In quell’occasione, l’artista, ispirato dal piccolo antiquarium della fondazione Cerio, creò una vera installazione site specific di opere ready made, ispirate ai reperti paleontologici ed archeologici collezionati dallo studioso Ignazio Cerio, composta da sculture ispirate all’antichità, ma rese contemporanee dai materiali utilizzati: metallo riciclato, acciaio, alluminio e resine.
“L’acciaio e l’alluminio, metalli o meglio leghe che hanno forgiato e che continuano a forgiare le metropoli e gli utensili della modernità, per contrasto o partenopeamente per continuità, si appropriano delle forme e dei miti degli animali, delle forme viventi più antiche.” (Cit. Mario Codognato)
Nella seconda sala della galleria sarà presentata anche una raccolta dei lavori di design dell’eclettico artista Michele Iodice, per una lettura a più livelli del suo mondo immaginifico.
La mostra è patrocinata dal Centro Caprense Ignazio Cerio.
Michele Iodice nasce nel 1956 a Napoli, dove vive e lavora. Autore di numerosi interventi, al-lestimenti, installazioni e decorazioni in situ: il luogo è rivissuto, dall’artista come uno spazio da interpretare e del quale proporre una significativa trasformazione, non come un contenitore di cose create altrove. Ha realizzato anche scenografie teatrali, impianti per feste, oggetti di design, con grande profusione inventiva ed una voluta alternanza fra la grande opera e il piccolo oggetto, tra il concettuale e il decorativo: affiora in lui un impulso rinascimentale riproposto in una sintesi moderna.
“La cifra autentica dell’opera di Michele Iodice è nella sua appartenenza alla modernità (nel riuso di materiali) e, nel contempo, nella nostalgia attiva del passato: da questo corto circuito nasce l’energia inventiva che ridona dignità estetica ad oggetti, arredi, fasti, frammenti, tracce che riprendono vita in una insanabile frattura temporale purificata da folklore, clichè, ingenuità apologetiche”. ( Cit. G. Merlino)
Via Cavallerizza a Chiaia 57, Napoli
+39 335 628 3679
OPENING: 26 novembre 2016 dalle ore 11.30
dal 26 novembre 2016 al 12 gennaio 2017
Immagine: Amoeba, acciaio e metallo riciclato, 2016, foto Giuseppe Salviati