Palazzo Merulana, nato dalla sinergia tra la Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture, inaugura la stagione espositiva autunnale con una mostra dedicata all’artista belga Jan Fabre, The Rhythm of the Brain, a cura di Achille Bonito Oliva e Melania Rossi.
In esposizione oltre trenta opere dell’artista belga, tra sculture in bronzo e cera, disegni, molte delle quali mai esposte in Italia e alcune scelte appositamente per la Collezione Cerasi. All’interno degli spazi espositivi dell’ex Ufficio di Igiene, la mostra si svilupperà in due capitoli: l’uno si concentra su un dialogo diretto con la collezione permanente e il suo percorso espositivo; l’altro consiste in una selezione di lavori dell’artista sul tema del cervello e del rapporto tra arte e scienza, allestito insieme ad alcuni ritratti e autoritratti della Collezione Elena e Claudio Cerasi. Una riflessione sull’arte, sull’immaginazione e sul pensiero degli artisti nel corso della storia: oltre ad alcune opere storiche che si pongono in dialogo visivo con il lavoro di Fabre, la mostra vede continui rimandi simbolici e semantici a tutta la collezione permanente del Palazzo.
Il percorso inizia con due sculture in bronzo: To Wear One’s Brain On One’s Head (2018) e De blikopener (2017). Questi autoritratti dell’artista, che porta in bilico il proprio cervello sulla testa e che tiene in mano un apriscatole, saranno una sorta di guida per tutta la mostra, che dispiegherà nei vari spazi del Palazzo l’intimo pensiero di Fabre riguardo all’arte, al pensiero umano, alla fantasia e all’immaginazione.
Jan Fabre sarà inoltre presente al Romaeuropa Festival 2019, dall’11 al 13 ottobre per una corealizzazione con il Teatro Vascello, con lo spettacolo The night writer giornale notturno di Jan Fabre con Lino Musella: un’autobiografia intima e provocatoria tratta da alcune pagine dei diari personali dell’artista affidati all’interpretazione dell’attore italiano Lino Musella.
Jan Fabre. Con una carriera che dura da quarant’anni, Jan Fabre (1958, Anversa) è considerato una delle figure più innovative nel panorama dell’arte contemporanea internazionale. Come artista visivo e teatrale e come autore crea un’atmosfera intensamente personale con le sue regole, leggi, personaggi, simboli e motivi. Tra le personali più significative di questo versatile artista belga sono da ricordare “Homo Faber” (Kmska, Anversa 2006), “Hortus/ Corpus” (Kröller-Müller Museum, Otterlo 2011); “Stigmata. Actions and Performances, 1976-2013”, Maxxi, Roma 2013; M hka, Anversa 2015; Mac, Lione 2016; Leopold Museum, Vienna 2017; Caac, Siviglia 2018). Jan Fabre è stato il primo artista vivente a presentare una mostra di ampio respiro al Louvre di Parigi: “L’ange de la métamorphose”, nel 2008. Nel 2016, con “Spiritual Guards” Jan Fabre ha portato una grande mostra presso il Forte Belvedere, Palazzo Vecchio e piazza della Signoria, a Firenze. È stato inoltre invitato da Michail Piotrovskij a realizzare un importante progetto all’Ermitage di San Pietroburgo: “Jan Fabre. Knight of Despair/Warrior of Beauty” (2016-2017). La personale “Glass and Bone Sculptures 1977-2017” è stata presentata come evento collaterale della 57° edizione della Biennale di Venezia (2017). Per Palermo capitale italiana della cultura 2018 MondoMostre ha organizzato “Jan Fabre. Ecstasy & Oracles”, Duomo di Monreale-Valle dei Templi di Agrigento 2018), evento collaterale di Manifesta 12.
Jan Fabre – The Rhythm of the Brain
a cura di Achille Bonito Oliva e Melania Rossi
dall’ 11 ottobre 2019 al 9 febbraio 2020
Palazzo Merulana
via Merulana, 121 – Roma
Orari
Da mercoledì a lunedì, dalle 10.00 alle 20.00, martedì chiuso
Ultimo ingresso ore 19
Info e tariffe
+39 0639967800
info@palazzomerulana.it
In co-realizzazione con Romaeuropa Festival 2019, Flanders State of the Art e galleria Magazzino
My REVIEW on RIVISTA SEGNO: Il cervello vibrante di Jan Fabre