Tag: MARINA BINDELLA

03
Gen

Marina Bindella. L’opera grafica 1988-2018

L’Istituto centrale per la grafica, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma, presenta la mostra Marina Bindella. L’opera grafica 1988-2018 a cura di Claudio Zambianchi e Antonella Renzitti.

La mostra, che presenta una sessantina di opere di Marina Bindella, pittrice e xilografa nata a Perugia nel 1957, copre un trentennio di lavoro ed è dedicata prevalentemente all’opera grafica dell’artista, con qualche disegno, acquerello o pittura che servono come mera evidenza delle ulteriori avventure di segni nati in prima battuta come segni grafici. L’incisione sin dagli inizi ha costituito infatti per Bindella il laboratorio dove collaudare, controllare e filtrare il resto dell’attività creativa grazie alla qualità indiretta, riflessiva della grafica, frutto di un procedimento analitico volto a individuare le modalità sempre variate attraverso le quali il segno filtra la luce del bianco della carta: una pratica artistica che solo alla fine, attraverso la stampa, si traduce in una forma adatta alla lettura. Di qui la decisione di ordinare la mostra non in base al rispetto di una cronologia, ma secondo tre «famiglie» di segni («biomorfe», «filigrane» e «incroci»): la divisione non ha valenza rigidamente tassonomica, ma rende possibile organizzare i frutti di un lavoro che procede ogni giorno per invenzioni e varianti, dove la pazienza e l’immaginazione, l’artigianato e la cultura, si incontrano in momenti di intensa qualità poetica. Tra le opere esposte anche una selezione di fogli e libri d’artista che l’autrice ha voluto donare all’Istituto, arricchendone le collezioni contemporanee. I curatori scientifici del progetto espositivo e del catalogo sono Claudio Zambianchi docente di Storia dell’arte contemporanea dell’Università La Sapienza e Antonella Renzitti, responsabile del Dipartimento del contemporaneo dell’Istituto. Durante il periodo di apertura della mostra saranno attivati laboratori didattici, ideati con l’artista e coordinati dal Servizio educativo dell’Istituto, che vedranno coinvolti studenti dell’Accademia e dell’Università.

La mostra sarà corredata da una pubblicazione edita da Campisano Editore con testi di Claudio Zambianchi, Antonella Renzitti, Jolanda Nigro Covre, Daniela Fonti, Carlo Lorenzetti, Beatrice Peria e Ilaria Schiaffini. La mostra fa parte della rassegna Grafica Femminile Singolare. Iniziata da Maria Antonella Fusco, Dirigente dell’Istituto centrale per la grafica, nella simbolica data dell’8 marzo 2012, la rassegna consente al pubblico di conoscere lo sguardo delle donne, sia esso espressione artistica o lettura critica.

Marina Bindella. L’opera grafica 1988-2018
dal 28 novembre 2018 al 31 gennaio 2019

Istituto Centrale per la Grafica – Gabinetto disegni e stampe
Via della Stamperia, 6
Rione Trevi (Quirinale-Tritone-Barberini) (Roma centro)
Palazzo Poli

Non è possibile accedere all’Istituto con bagagli, zaini e borse di grandi dimensioni. Non sono disponibili armadietti o guardaroba.

Modalità di partecipazione: Ingresso libero

Telefono: +39 06 699801 centralino

Fax: +39 06 69921454
28
Ott

MARINA BINDELLA. Finis Terrae

MLAC: Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
Sapienza Università di Roma
Inaugurazione 4 novembre 2015 ore 18.00
Apertura della mostra 5-28 novembre 2015 dal lunedì al sabato ore 11:00-19:00

Il MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea presenta una personale di Marina Bindella, artista, incisore e docente all’Accademia di Belle Arti di Roma. In mostra una quarantina di lavori, la maggior parte dei quali realizzati per l’occasione: si tratta di olii e graffito su tavola, acquerelli, disegni e xilografie di grande formato, in linea con la ricerca avviata qualche anno fa dall’artista. Fitti intrecci di segni pulviscolari, che siano incisi o disegnati, danno vita a immagini di lontana evocazione cosmica o naturalistica, che si dissolvono in una vibrazione luminosa ritmica e palpitante. Nei lavori recenti Bindella riflette sul trascorrere del tempo, inteso non solo come variazione musicale di un tema ma anche come trasformazione dell’immagine in composizioni seriali, restituendo il senso della caducità e dell’impermanenza delle cose. Le incisioni e i dipinti di vaste dimensioni conferiscono alla luce una qualità ambientale che accentua la possibilità di dialogo intimo ed emozionale con lo spettatore.
Il catalogo della mostra, con testi di Ilaria Schiaffini, Claudio Zambianchi, Jolanda Nigro Covre, Gabriele Simongini e Arianna Mercanti, è pubblicato da Achillea Felix (Roma).
Tra le iniziative culturali e didattiche legate all’evento espositivo, nel mese di novembre si svolgerà un laboratorio di xilografia e tipografia con gli studenti della Sapienza e dell’Accademia di Belle Arti guidato dall’artista. Il 20 novembre al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea si svolgerà un convegno internazionale su Il segno inciso nell’arte contemporanea.

Curatori:
Ilaria Schiaffini e Claudio Zambianchi

MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
Sapienza Università di Roma, Piazzale Aldo Moro 5,
00185 Roma Palazzo del Rettorato – primo piano

Inaugurazione 4 novembre ore 18:00
5-28 novembre dal lunedì al sabato ore 11:00.19:00
Ingresso gratuito

Per informazioni:
Giulia Di Fazio
giulia.difazio89@gmail.com
tel. 366 3505270