Tag: amalia di Lanno

17
Apr

Gianni Berengo Gardin fotografa Renzo Piano

Gianni Berengo Gardin fotografa Renzo Piano

Gianni Berengo Gardin è uno dei più noti ed importanti fotografi italiani. Nato a Santa Margherita Ligure nel 1930, si occupa di fotografia dal 1954.
Nel 1979 cominciò a collaborare con Renzo Piano e documentò tutte le fasi che comportano la realizzazione di un progetto di architettura. Saranno esposte 12 opere fotografiche del Maestro.

Dal 04 Aprile 2015 al 28 Giugno 2015
CAMOGLI | GENOVA
P46 Gallery
+39 0185 774254
giuliano.bora@gmail.com

16
Apr

Tamara de Lempicka

L’esposizione presenta oltre 80 opere dell’artista, simbolo di eleganza e trasgressione, indipendenza e modernita’, in un percorso tematico che permette di conoscere i suoi lavori piu’ noti, ma anche nuovi aspetti della sua vita e del suo percorso artistico.
a cura di Gioia Mori

La mostra dedicata a Tamara de Lempicka – dal 19 marzo a Torino in Palazzo Chiablese, e in seguito a Budapest all’Hungarian National Gallery – presenta oltre 80 opere dell’artista, in un percorso tematico che permette al pubblico di conoscere le opere più iconiche e note della Lempicka, ma anche nuovi aspetti della sua vita e del suo percorso artistico.

L’esposizione è curata da Gioia Mori, promossa dal Comune di Torino – Assessorato alla Cultura, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e dal Polo Reale di Torino e prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 Ore e Arthemisia Group.

Il percorso si apre con la sezione I mondi di Tamara de Lempicka: un’esplorazione attraverso tutte le case in cui ha vissuto tra il 1916 e il 1980, tra l’anno del suo matrimonio a San Pietroburgo e l’anno della morte a Cuernavaca. I luoghi sono messi in relazione con la sua evoluzione artistica.Continue Reading..

16
Apr

August Sander. Ritratto del XX secolo

August Sander
Ritratto del XX secolo
11 aprile – 23 agosto 2015
Sottoporticato, Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura

Palazzo Ducale presenta, dal 11 aprile al 23 agosto, una retrospettiva di uno dei massimi fotografi tedeschi del XX secolo: August Sander, realizzata in collaborazione con la Photographische Sammlung / SK Stiftung Kultur di Colonia e con il Goethe Institut Genua.

Le oltre cento immagini selezionate suddivise in diverse sezioni offrono una panoramica sulla sua intera e variegata produzione: dagli scatti della sua serie più famosa “Uomini del XX secolo” – che offre uno spaccato della società del suo tempo non limitandosi a rappresentare personaggi famosi ma gli uomini di tutte le età, di tutte le classi sociali impegnati nelle più disparate occupazioni – ai numerosi altri progetti che realizzò durante la sua vita. La sezione Uomini del XX secolo è suddivisa in 7 sottosezioni che presentano varie categorie umane: I Contadini, Gli abili Commercianti, Le Donne, Classi sociali e Professioni, Gli Artisti, La Città, Gli Ultimi. Con “Studi, l’Uomo” egli approfondì la sua ricerca sul ritratto combinando dettagli di mani e volti in collage di grande formato. Nella fotografia di paesaggio tratteggiò il carattere di molte regioni e indugiò con l’obiettivo anche su dettagli geologici e botanici.Continue Reading..

16
Apr

Kaarina Kaikkonen

Kaarina Kaikkonen

28 mar — 16 mag 2015 presso la z2o Sara Zanin Gallery a Roma, Italy

z2o Sara Zanin Gallery è lieta di presentare la terza personale dell’artista finlandese Kaarina Kaikkonen negli spazi della galleria.

L’alfabeto di Kaarina Kaikkonen si alimenta di frammenti di esistenze e storie quotidiane che, come piccoli tasselli di un mosaico corale,si legano e stratificano costituendosi in un linguaggio individuale ma universalmente riconoscibile. Questi frammenti non sono altro che abiti e oggetti quotidiani in disuso, recanti le vivide tracce della vita che li ha preceduti, testimoni silenti di una storia o moniti alla memoria. Camicie, scarpe, giacche e posate, come monumenti di esistenze passate, divengono depositari di valori storici, sociali, etici e politici in dialogo con il luogo nel quale si trovano a rivivere. All’apparenza fragile e lieve, come può esserlo solo un pezzo di stoffa lasciato libero al vento, l’opera di Kaarina Kaikkonen è invece appesantita, irrigidita e inamidata conquistandosi, nel tempo e nello spazio, una propria valenza di monumento persistente e tenace.Continue Reading..

16
Apr

Leonardo 1452-1519. Il disegno del mondo

L’esposizione presenta una visione di Leonardo trasversale focalizzandosi su alcuni temi centrali individuati dai curatori: il disegno; il continuo paragone tra pittura e scultura; il confronto con l’antico; la novita’ dei moti dell’animo; il tendere verso progetti utopistici; l’automazione meccanica.
a cura di Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio

In occasione di EXPO 2015 la mostra più importante mai dedicata al grande maestro

La straordinaria mostra che inaugura il 15 aprile 2015, giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo – nato a Vinci il 15 aprile 1452 – e che apre al pubblico, a ridosso dell’EXPO 2015, dal 16 aprile a Palazzo Reale, è la più grande e importante esposizione dedicata a Leonardo mai realizzata in Italia.

Costruita interamente a Milano, la mostra, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente dela Repubblica Italiana, è promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo che ha concesso in via eccezionale la garanzia di Stato e dal Comune di Milano – Assessorato alla Cultura ed è ideata e prodotta da Palazzo Reale e Skira, nel quadro di una partnership che prosegue da oltre quindici anni. Frutto di un intenso lavoro di cinque anni, l’esposizione è curata da Pietro C. Marani e Maria Teresa Fiorio, tra gli storici dell’arte più importanti per gli studi sul grande genio del Rinascimento, e raccoglie oltre 200 opere da un centinaio di musei e istituzioni da tutto il mondo, che hanno eccezionalmente prestato opere preziose delle loro collezioni, come i tre dipinti di Leonardo provenienti dal Louvre e i trenta disegni autografi della collezione di Sua Maestà la Regina Elisabetta II.Continue Reading..

15
Apr

Alessia Bernardini. Percorsi di autoproduzione. Becoming Simone e altre storie

Venerdì 17 Aprile – ore 18.00
Planar – via Altamura 24, Bari

Alessia Bernardini
Percorsi di autoproduzione. Becoming Simone e altre storie

Planar presenta il lavoro fotografico di Alessia Bernardini, che ci parlerà di quei progetti che l’hanno portata a sperimentare l’autoproduzione nel campo della fotografia, combinando così la ricerca creative e narrative a quella della promozione e valorizzazione del proprio lavoro. In questo incontro Alessia ci parlerà in particolar modo di Becoming Simone, un photobook che, dandole l’opportunità di partecipare a diversi premi e festival, le ha permesso di tessere relazioni nazionali e internazionali. Il lavoro di Becoming Simone, iniziato nel 2010, si è composto mano a mano, attraverso interviste,raccolta d’immagini d’archivio e ricerca di nuovi scatti e nella forma del libro ha trovato il suo linguaggio finale.
Personalmente “pensare per libri” mi dà la possibilità di aggiungere un livello narrativo e esperienziale alla storia, attraverso le scelte grafiche, produttive e sensoriali che mano a mano bisogna fare. Ho deciso di autoprodurmi, cosa che è stata sia bella che molto faticosa, ma all’oggi lo rifarei. Per fare questo è come se fossi diventata una piccola casa editrice, ma questa è una parte ancona tutta in itinere

Il libro è stato stampato tra Aprile e Maggio del 2014 presso Fontegrafica (www.fontegrafica.it) in 250 copie di cui 30 in edizione limitata.
Ha vinto il primo premio al Selfpublishing Riga e ed è stato nominato tra i finalista del Kassel Dummy Awards 2014, la cui mostra ha girato in diverse città, nazionali e internazionali.
Fa parte della collezione permanente di Zine of The Zone ed è inserito all’interno della mostra TIP (The Italian Photobook) curata da MICAMERA.
Becoming Simone è stato esposto a Modalità d’uso per Palinsesti (Udine), BIOGRAPHIE III-Photogalerie( Vienna) e Italian Happening- Salon für Kunstbuch (Vienna).

Alessia incontrerà il pubblico per confrontarsi sul tema dell’autoproduzione e sui percorsi che lei ha trovato per la veicolazione dei suoi progetti nel mondo della fotografia contemporanea.

Durante l’incontro l’autrice firmerà i volumi di “Becoming Simone” che saranno in vendita presso Planar.

http://becomingsimone.tumblr.com/

Planar
Via Altamura, 24
70121 – Bari
www.planar.ph
info@planar.ph

15
Apr

Grazia Varisco: Filo Rosso 1960/2015

In ogni fase del percorso, Varisco esplora l’essenza dinamica dell’immagine, usa diversi mezzi per modificare la sensibilità acquisita, usa strumenti operativi che non escludono mai il dubbio e l’inquietudine, amplificando la percezione di ciò che abitualmente accade e rimane inosservato.

a cura di Claudio Cerritelli

Cortesi Gallery è lieta di annunciare la mostra personale di Grazia Varisco, Filo Rosso 1960-2015. Filo rosso è il titolo scelto da Grazia Varisco per accompagnare le ricerche comunicanti, proposte in questa mostra, in cui opere anche distanti nel tempo vengono esposte in un dialogo percettivo e sensoriale.

Grazia Varisco, nata a Milano il 5 ottobre 1937, è un esponente di rilievo dell’Arte cinetica e programmata, ed è stata membro del Gruppo T di Milano insieme a Gianni Colombo, Davide Boriani, Gabriele De Vecchi. La selezione delle opere in mostra, restituisce in modo esemplare le diverse diramazioni della sua ricerca, dai giochi magnetici dell’iniziale fase programmatica, alle costanti alterazioni delle regole visuali che segnano l’identità mutevole dell’artista dagli anni Sessanta fino all’attualità.

In ogni fase del percorso, Varisco esplora l’essenza dinamica dell’immagine, usa diversi mezzi per modificare la sensibilità acquisita, usa strumenti operativi che non escludono mai il dubbio e l’inquietudine, amplificando la percezione di ciò che abitualmente accade e rimane inosservato.Continue Reading..

15
Apr

ALFREDO MAIORINO. Ri-velare

ALFREDO MAIORINO
Ri-velare
venerdì 17 aprile ore 19
fino al 31 maggio

Venerdì 17 aprile alle ore 19, presso lo Studio Trisorio di Napoli in via Riviera di Chiaia 215, sarà inaugurata la mostra Ri-velare di Alfredo Maiorino.

Nell’ultimo triennio la ricerca artistica di Alfredo Maiorino è stata scandita da un attento processo di sintesi del linguaggio espressivo. Prendendo le distanze dalla pittura intesa come rappresentazione, come allusione a una realtà concreta o a uno stato d’animo, Maiorino ha cominciato a indagare gli elementi primari del linguaggio pittorico, i materiali che compongono l’opera, le loro qualità tattili e visive. Quest’operazione gli ha consentito di fare del colore una sostanza mentale, meno visibile e più interiore. Della pittura ha conservato gli elementi strutturali, la tela, la preparazione, il disegno, lasciando che gli oggetti misurino lo spazio bidimensionale dell’opera e si relazionino ad esso in modo funzionale, in un rapporto simile a quello dell’uomo nello spazio che abita. In questo spazio purificato ha cominciato a inserire materiali come il vetro ed il feltro, che svolgono una funzione protettrice ed isolante. Il vetro opacizza e riflette lo spazio pittorico ma al contempo protegge la superficie, mentre il feltro, carico di energia animale, la isola e la riscalda.

Alfredo Maiorino è nato a Nocera Inferiore nel 1966. A partire dagli anni Ottanta, nel clima del “ritorno alla pittura” e della grande stagione dell’Informale, matura la sua personale linea espressiva. Nel 1990 vince il concorso nazionale per il ruolo di assistente alla cattedra di Pittura nelle Accademie di Belle Arti italiane. Il libro d’arte, hortusconclusus, e la grafica d’arte, insieme alla pittura, scandiranno negli anni il suo lavoro. Proprio con le opere grafiche parteciperà alle esposizioni The 13th Seoul-Space e International Print Biennal al Museo d’Arte di Seoul. Nel 2003 realizza la prima personale allo Studio Trisorio di Napoli e riceve l’invito alla XIV Quadriennale, Anteprima allestita a Palazzo Reale di Napoli. Nel 2005 lo Studio Trisorio cura la sua mostra Il cielo capovolto presso il Castel dell’Ovo di Napoli e la personale nello spazio di Roma. Nel 2010 riceve il Premio Pandosia per l’Arte Contemporanea e l’anno successivo l’invito alla 54° Biennale di Venezia.Continue Reading..

14
Apr

Carlo Mollino | Helmut Newton

Carlo Mollino | Helmut Newton

Inaugurazione 14 aprile in occasione del Fuorisalone 2015

Con la partecipazione straordinaria di Pin-Up Stars

la mostra sarà visitabile fino al 16 luglio 2015

dal lunedi al venerdi h. 11 – 19

Photology
Via della Moscova 25
Milano

Immagine: ©Elia Festa Courtesy Photology, Milano

14
Apr

Gaetano Pesce. Amazonia

L’opera ‘Vaso Amazonia’ e’ caratterizzata dalle ‘serie diversificate’, dall’uso creativo del colore e dalla casualità di un procedimento che prevede l’utilizzo di materiali sintetici.
A cura di Corsi Design Factory e Polifemo

Nell’ambito di Posti di Vista 12* (l’evento proposto dai Laboratori de La Fabbrica del Vapore in occasione del Salone del Mobile) e di Photofestival (kermesse dedicata alla fotografia d’autore e ai suoi diversi generi con mostre in diverse gallerie, musei e palazzi storici di Milano), Polifemo e Corsi Design Factory celebrano i 20 anni del vaso Amazonia, emblema della collezione Fish Design progettata da Gaetano Pesce.

L’opera di Gaetano Pesce è caratterizzata dalle “serie diversificate”, dall’uso creativo del colore e dalla casualità di un procedimento che prevede l’utilizzo di materiali sintetici. Continue Reading..