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Lug

Robert Mapplethorpe. L’obiettivo sensibile

Le Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano nella sede di Galleria Corsini a Roma, la mostra Robert Mapplethorpe. L’obiettivo sensibile, a cura di Flaminia Gennari Santori. L’esposizione prosegue il dialogo e l’intreccio tra passato e presente iniziato con l’esposizione di Parade di Picasso nel 2017 e la mostra Eco e Narciso nel 2018, tratto distintivo della strategia delineata dalla direzione del museo.

La mostra, che raccoglie quarantacinque opere, si concentra su alcuni temi che contraddistinguono l’opera di Robert Mapplethorpe (1946 — 1989), notissimo, rivoluzionario e controverso maestro del secondo Novecento: lo studio delle nature morte, dei paesaggi, della statuaria classica e della composizione rinascimentale. La scelta della curatrice di fare una mostra su Robert Mapplethorpe è ispirata alla pratica collezionistica dell’artista, avido raccoglitore di fotografie storiche, passione che condivideva con il compagno Sam Wagstaff, la cui collezione costituisce un fondo straordinario del dipartimento di fotografia del Getty Museum. La selezione delle opere e la loro collocazione nella Galleria rispondono a diverse intenzioni: mettere in luce aspetti del lavoro di Mapplethorpe che risuonano in modo particolare con la sede museale, intesa come spazio — fisico e concettuale — del collezionismo, per innescare una relazione inedita tra i visitatori, le opere e gli ambienti della Galleria. Il 2019 è il trentesimo anniversario della morte di Robert Mapplethorpe e questa iniziativa, organizzata in collaborazione con la Robert Mapplethorpe Foundation di New York, si iscrive in una serie di mostre dedicate all’artista, tra le quali una grande retrospettiva al Guggenheim di New York e, in Italia, quella al Museo Madre di Napoli che si concentra in modo inedito sull’intima matrice performativa della pratica fotografica dell’artista.

La mostra è un evento unico poiché, come afferma la curatrice: “questa è la prima volta che le opere di Mapplethorpe vengono esposte nel contesto di una quadreria settecentesca”.
La selezione delle opere e la loro collocazione nella Galleria rispondono a diverse intenzioni: mettere in luce aspetti del lavoro di Mapplethorpe che risuonano in modo particolare con la Galleria Corsini, intesa come spazio — fisico e concettuale — del collezionismo, per innescare una relazione inedita tra i visitatori, le opere e gli ambienti della Galleria. A chiusura della mostra è in programma un finissage aperto al pubblico, occasione in cui verrà presentato il catalogo bilingue (italiano/inglese) edito da Allemandi, che contiene il testo della curatrice e un ricco repertorio fotografico dell’allestimento.

INFORMAZIONI:
MOSTRA: Robert Mapplethorpe. L’obiettivo sensibile
CURATORE: Flaminia Gennari Santori
SEDE: Roma, Galleria Corsini, via della Lungara, 10
APERTURA AL PUBBLICO: 15 marzo – 6 ottobre 2019
ORARI: mercoledì/lunedì 8.30- 19.00. La biglietteria chiude alle 18.30
GIORNI DI CHIUSURA: martedì

BIGLIETTO BARBERINI CORSINI: Intero 12 € – Ridotto 2 €
Il biglietto è valido dal momento della timbratura per 10 giorni in entrambe le sedi del Museo: Palazzo Barberini e Galleria Corsini. Gratuito: minori di 18 anni, scolaresche e insegnanti accompagnatori dell’Unione Europea (previa prenotazione), studenti e docenti di Architettura, Lettere (indirizzo archeologico o storico-artistico), Conservazione dei Beni Culturali e Scienze della Formazione, Accademie di Belle Arti, dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, membri ICOM, guide ed interpreti turistici in servizio, giornalisti con tesserino dell’ordine, portatori di handicap con accompagnatore, personale docente della scuola, di ruolo o con contratto a termine, dietro esibizione di idonea attestazione sul modello predisposto dal Miur.

Informazioni: tel. 06-4824184 | email: comunicazione@barberinicorsini.org

UFFICIO STAMPA BARBERINI CORSINI GALLERIE NAZIONALI
Maria Bonmassar
ufficiostampa@mariabonmassar.com

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gallery a cura di amaliadilanno