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Giu

Ogni storia d’amore è una storia di fantasmi

La galleria Tiziana Di Caro ospita la mostra intitolata Ogni storia d’amore è una storia di fantasmi che include opere di William Anastasi, Hanne Darboven, Gino De Dominicis, Sol LeWitt, Agnes Martin, Pino Pascali e Francesca Woodman.

Ogni storia d’amore è una storia di fantasmi è un’appropriazione da David Foster Wallace, che più volte ha citato questa locuzione, in ultimo ne “Il re pallido”, e che nel 2013 è divenuta anche il titolo della biografia dedicatagli da D. T. Max.

L’idea della mostra consiste nella raccolta di opere di alcuni degli artisti che ho sempre considerato un riferimento. Coloro che hanno fatto confluire la mia attenzione in precise dinamiche artistiche e che rappresentano delle presenze costanti nelle mie scelte di gusto, sia per la natura poetica e al contempo sperimentale delle loro opere, sia per la condotta “militante” della loro ricerca.

Ogni storia d’amore è una storia di fantasmi, oltre ad essere una frase bellissima, è stata scelta in relazione ad una combinazione cronologica che lega l’apertura della mia galleria alla scomparsa di David Foster Wallace nel 2008. Attraverso la lettura di alcuni dei suoi testi, DFW mi ha indotto a una costante riflessione sull’arte, pur trattando uno spettro tematico altro, intriso di riferimenti eterogenei, comunque legati a una visione poliedrica del mondo, ai miei occhi estremamente vivida al punto da poter essere associata anche ad una nicchia complessa seppur esclusiva come quella delle arti visive.

Le opere del gruppo di artisti che include William Anastasi, Hanne Darboven, Gino De Dominicis, Sol LeWitt, Agnes Martin, Pino Pascali e Francesca Woodman ben si prestano all’idea che da sempre ho in mente di “astanza”, per dirla con le parole di Cesare Brandi, che conia questo termine per fare riferimento alle opere d’arte che attraversano la storia, assorbendone l’esperienza, senza mai smettere di essere attuali.
Ogni forma artistica ha un valore che va al di là del tempo e dello spazio. Non parlo solo delle arti visive, ma anche della letteratura, della musica come di qualsiasi altro ambito del sapere, per cui l’obsolescenza non è necessariamente contemplata. I fantasmi a cui si fa riferimento nel titolo sono quelle “idee” che ognuno di noi tende a elaborare in relazione a persone che si immagina di conoscere pur non avendole mai incontrate. In questa mostra quindi non si intende parlare di aldilà , tanto meno di figure ectoplasmiche, bensì di sentimenti che derivano dalla conseguenza del “guardare”, che trascendono qualsiasi aspetto fisico per divenire pura astrazione, un atto di amore nel momento in cui la tensione verso l’opera, o verso l’artista ha il sopravvento su qualsiasi altra considerazione oggettiva.

Si ringraziano: Fondazione Paul Thorel, Galleria Alfonso Artiaco, Serena Basso, Chiara Tiberio, Maurizio Morra Greco, Alessia Volpe, Valentina Bonomo, Ines Musumeci Greco, Galleria P420, Galerie Jocelyn Wolff

English below

Tiziana Di Caro Gallery will host the exhibition Ogni storia d’amore è una storia di fantasmi [Every Love Story Is A Ghost Story] that includes works by William Anastasi, Hanne Darboven, Gino De Dominicis, Sol LeWitt, Agnes Martin, Pino Pascali and Francesca Woodman.

Ogni storia d’amore è una storia di fantasmi is an appropriation by David Foster Wallace, who has repeatedly quoted this sentence, most recently in “The Pale King,” and that in 2013 has also been used as the title of Foster Wallace’s biography written by D.T. Max.

The idea of the exhibition consists in the collection of works by some of the artists that I have always regarded as a reference. Those who have drawn my attention to specific artistic dynamics and that represent constant presences in my taste choices, both for the poetic and experimental nature of their works, and for the “militant” attitude of their research.

Besides being a beautiful sentence, Ogni storia d’amore è una storia di fantasmi, was chosen in relation to a chronologic combination that links the opening of my gallery to the death of David Foster Wallace in 2008. Through my reading of some of his books, Wallace has led me to a constant reflection on art, while dealing with a different thematic spectrum, steeped in heterogeneous references which are nevertheless linked to a multifaceted vision of the world, in my eyes extremely vivid to the point of being associated with a complex yet exclusive niche of the visual arts.

The works of the group of artists which includes William Anastasi, Hanne Darboven, Gino De Dominicis, Sol LeWitt, Agnes Martin, Pino Pascali and Francesca Woodman, lend themselves well to the idea that I always have in mind of “astanza,” to put it in words of Cesare Brandi, who invented this term to refer to works of art that go through history, absorbing its experience, without ever ceasing to be current.

Every artistic form has a value that goes beyond time and space. I speak not only of the visual arts, but also of literature, of music as of any other field of knowledge, for which obsolescence is not necessarily contemplated. The ghosts referred to in the title are those “ideas” that each of us tends to elaborate in relation to people we imagine knowing even if we have never met them. In this exhibition, therefore, we do not intend to talk of afterlife, much less of ectoplasmic figures, but of feelings that come from the consequence of “looking,” which transcend any physical aspect to become pure abstraction, an act of love when the tension towards the work, or towards the artist, has the upper hand over any other objective consideration.

Ogni storia d’amore è una storia di fantasmi
William Anastasi, Hanne Darboven, Gino De Dominicis, Sol LeWitt, Agnes Martin, Pino Pascali, Francesca Woodman

Until July 27, 2018

Galleria Tiziana Di Caro
Piazzetta Nilo, 780134 Napoli – IT
ph. +39 081 552 5526

P.Iva IT09680531002

For any kind of enquires:
info@tizianadicaro.it

Opening hours:

Image:Hanne-Darboven-Untitled-1976