13
Set

Davide Balula. Iron levels

Sono affascinato dalla strumentazione e dalla tecnologia in generale…Credo nell’idea di un corpo “prolungato”. Sappiamo così poco, percepiamo così tanto.
—Davide Balula

Gagosian è lieta di presentare “Iron Levels”, una mostra di nuove opere dell’artista francese Davide Balula. Surreale, spiritoso e impegnato, il lavoro di Balula esamina l’interrelazione tra filosofia, fenomenologia e fisica.

Per la galleria di Roma, l’artista ha creato un percorso esperienzale direttamente collegato all’architettura dello spazio. All’ingresso, i visitatori sono invitati ad attraversare un metal detector, strumento di indagine e controllo ormai onnipresente che tramuta gli oggetti personali in materiale sospetto e potenzialmente minaccioso. Il suo fine è rivelare  il metallo e il materiale non-corporeo che portiamo con noi ogni giorno—chiavi, monete, cellulare—e che consideriamo abitualmente come un’estensione di noi stessi, fungendo quindi da portale che separa lo spazio idealizzato della galleria dal mondo esterno.

Nella prima sala il visitatore è invitato a prendere in mano una sfera di acciaio. Il suo contenitore, scolpito da artigiani locali in pietra calcarea, rievoca la morbidezza e le curve della pelle e la resa anatomica dei Maestri scultori italiani.

La sfera e il suo supporto esplorano l’equilibrio gravitazionale tra il corpo e la Terra, invitando a riflettere sul peso, la massa e la densità.

La sala ovale ospita una nuova serie dei noti Burnt Paintings di Balula, realizzati appositamente per l’ampia curva della parete principale. Queste opere presentano due elementi binari: uno contiene il residuo di carbone che resta dal legno bruciato, e l’altro l’impronta su tela lasciata dallo stesso carbone. In gruppi di due, tre o quattro elementi per opera, questi “dipinti” vivono in una stretta relazione di positivo e negativo, come nella fotografia o nel processo di stampa. Il processo di creazione del carbone è lento e continuo con un graduale aumento e diminuzione della temperatura, in modo che il legno non diventi cenere ma possa essere bruciato ancora. I Burnt Paintings esaminano la ciclica, quasi alchemica, trasformazione di energia in natura, fenomeno fondamentale nel lavoro di Balula.

Davide Balula è nato nel 1978 a Vila Dum Santo, Portogallo e vive e lavora tra New York e Parigi. Il suo lavoro è incluso nelle collezioni del Centre Georges Pompidou, Parigi; Fonds National d’Art Contemporain, Parigi; Musée d’Art Contemporain du Val–de–Marne, Vitry–sur–Seine, Francia; Fonds Régional d’Art Contemporain Poitou–Charentes, Francia; e Fonds Régional d’Art Contemporain Provence–Alpes Côte d’Azur, Francia. Tra le personali recenti si annoverano :  “Sirène du Mississipi”, Musée de l’Objet, Blois & Ecole des Beaux Arts de Châteauroux & Bourges, Francia (2007); “Endless Pace”, Museums Quartier Vienna, Austria (2007); e “La main dans le texte”, Prix Marcel Duchamp, FIAC, Parigi (2015). Balula parteciperà alla prossima Biennale de Lyon nel settembre di quest’anno.

*English below

Opening reception:
Thursday, September 21, 6–8PM

I am fascinated by tools and technology in general…I believe in the idea of an extended body. We know so little, we feel so much.
—Davide Balula

Gagosian is pleased to present “Iron Levels,” new works by Davide Balula. This is his first exhibition in Rome.

At once surreal, comical, and critically engaged, Balula’s works examine the intersection of philosophy, phenomenology, and physics.  For the Rome gallery, he has created an experiential trajectory that responds directly and specifically to the architecture. On entering the exhibition, visitors pass through a sculptural metal detector. A ubiquitous instrument of search and verification, the metal detector makes private belongings into objects of suspicion or potential threat. Its purpose is to reveal the metal, non-bodily material we carry with us each day—keys, coins, cell phone—that which we habitually treat as extensions of the self. The metal detector functions as a portal, further separating the idealized space of the gallery from the world outside.

In the first room, the visitor is invited to pick up and handle a stainless-steel ball, which sits in a ball-holder sculpted from local limestone. The carved holder evokes the organic softness and curves of skin, and the rendition of flesh and muscle as expressed by Italian master sculptors. The ball and holder explore the gravitational balance between body and earth, an invitation to consider one’s weight, mass, and density.

The second, oval-shaped room of the exhibition contains a new series of Balula’s Burnt Paintings, made for the sweeping curve of the room’s wall. The works in this series contain two binary elements, one frame holding the charred charcoal residue of burnt wood, and a second frame holding a canvas imprinted with the charcoal of the burnt wood. In groups of two, three, or four frames to a work, these “paintings” sit together in positive and negative relationship, much like that of photography or printmaking. The process of making charcoal is slow and steady, with a gradual increase and decrease of heat so that the wood is not turned into ash, but retains the potential to burn again; the Burnt Paintings thus consider the cyclical, almost alchemical, transfer of energy in nature, a phenomenon fundamental to Balula’s work.

Davide Balula was born in 1978 in Vila Dum Santo, Portugal and currently lives and works in New York and Paris. Collections include Collections include Centre Georges Pompidou, Paris; Fonds National d’Art Contemporain, Paris; Musée d’Art Contemporain du Val–de–Marne, Vitry–sur–Seine, France; Fonds Régional d’Art Contemporain Poitou–Charentes, France; and Fonds Régional d’Art Contemporain Provence–Alpes Côte d’Azur, France. Recent solo exhibitions include “Sirène du Mississipi,” Musée de l’Objet, Blois & Ecole des Beaux Arts de Châteauroux & Bourges, France (2007); “Endless Pace,” Museums Quartier Wien, Austria (2007); and “La main dans le texte,” Prix Marcel Duchamp, FIAC, Paris (2015). Balula will participate in the forthcoming Biennale de Lyon in September of this year.

DAVIDE BALULA. IRON LEVELS
SEPTEMBER 21 – NOVEMBER 18, 2017
Inaugurazione: Giovedi, 22 giugno, 18:00–20:00

Gagosian
via Francesco Crispi 16
00187 Rome
T. 39.06.4208.6498
roma@gagosian.com
Summer Hours: Mon–Fri 10:30-7