Camera d’Arte

08
Apr

Ai Weiwei – Il giardino incantato

Ai Weiwei ha scelto l’Italia e la meravigliosa cornice di Palazzo Te a Mantova per stupire ancora una volta il pubblico internazionale con la sua arte visionaria, spiazzante e pregna di rabbia e impegno civile che da anni, attraverso le sue opere e l’attivismo, lo vede impegnato in ambito sociale.
L’artista cinese esporrà i suoi lavori dal 7 marzo al 6 giugno 2015 nella mostra “Il giardino incantato”, non una semplice esibizione, ma un evento unico, un viaggio attraverso 46 opere inedite da lui composte appositamente per questa occasione, che verranno ospitate nelle scenografiche sale del Palazzo Rinascimentale che fu la residenza più prestigiosa della Signoria dei Gonzaga.
Un’esposizione in bilico tra libertà d’espressione e diritti umani, genio ed eccesso, tradizione e modernità, che si confronta con il Rinascimento italiano in uno dei suoi monumenti simbolo, Palazzo Te, sfidando il paragone con le più impegnate forme d’arte contemporanea.

La mostra “Il giardino incantato”, ideata da Origini, (di EBLand Srl, Presidente Paolo Mozzo), organizzata in collaborazione con il Comune di Mantova, è curata da Sandro Orlandi Stagl e Mian Bu, con il supporto di Being 3 Gallery di Pechino. Libro della mostra di Maretti Editore.
In Esposizione anche le creazioni dei due artisti che da anni collaborano con Ai Weiwei in diversi progetti, Meng Huang e Li Zhanyang, che per l’occasione ha realizzato una installazione in cui Ai Wei Wei è protagonista con la scultura di se stesso, oltre ad altre cinque sculture che troveranno collocazione nelle varie stanze di Palazzo Te.Continue Reading..

08
Apr

Carlo Zauli. I BIANCHI

Carlo Zauli
I BIANCHI
a cura di Monica Zauli
11 aprile – 11 giugno 2015
Pinacoteca Comunale Città di Castello
Palazzo Vitelli alla Cannoniera

opening 10 aprile ore 18.00
L’Amministrazione Comunale di Città di Castello all’interno del progetto Pinacoteca Contemporanea che vedrà per l’anno 2015 lo svolgersi di una serie di eventi legati all’arte contemporanea, presenta in collaborazione con il Museo Carlo Zauli di Faenza, con il sostegno dell’Associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, il Gruppo Azione Locale Alta Umbria e il supporto organizzativo di Atlante Servizi Culturali, il primo evento espositivo ad aprire la rassegna dedicato a Carlo Zauli, che inaugura immediatamente dopo il termine di altre due importanti mostre che lo hanno visto protagonista in Italia, la personale del Museo Civico Medievale di Bologna e quella dedicata ad Alberto Burri di Parma.Continue Reading..

08
Apr

Juan Muñoz. Double Bind & Around

dal 09.04 al 23.08.2015 – Inaugurazione mercoledì 8 aprile 2015, ore 19.00

Juan Muñoz
Double Bind & Around / A cura di Vicente Todolí

La mostra
Mercoledì 8 aprile 2015 alle ore 19.00, HangarBicocca inaugura “Double Bind & Around”, la prima mostra personale in Italia dedicata a Juan Muñoz, a cura di Vicente Todolí. L’artista, scomparso nel 2001, è stato uno dei protagonisti della scultura contemporanea degli ultimi due decenni del Novecento. In occasione dell’esposizione in HangarBicocca sarà riallestita la sua opera più importante, Double Bind, realizzata nel 2001 per la Turbine Hall della Tate Modern di Londra e mai esposta al pubblico successivamente. La mostra – che comprende numerose tra le opere più significative di Juan Muñoz, fra le quali The Wasteland e Many Times – è un’importante occasione per conoscere il lavoro di un grande artista che ha saputo reinterpretare la tradizione della scultura classica alla luce delle avanguardie del Novecento. Conosciuto soprattutto per le sue sculture in papier maché, resina e bronzo, Juan Muñoz si è spesso interessato anche alla scrittura e alle arti sonore, creando composizioni per la radio e audio pieces.Continue Reading..

07
Apr

Marina Abromavic. Places of power

This set of works includes the never-before-shown series after which the exhibition as a whole is entitled, produced as a result of a trip Abramovic took to various Brazilian states, between December 2012 and February 2013.

From April 6 through May 16, 2015, Luciana Brito Galeria is presenting the exhibition Places of Power, by Marina Abramović (Belgrade, Serbia, 1946 – lives in New York), a key figure in the worldwide performance art scene. The show will feature about 30 artworks – including objects, photos, graffiti, drawings, video and recordings of performances – that reveal the strong link with Brazil that the artist has been constructing over the last decades. Since 1989, she has visited the country various times, studying crystals and precious stones and their influences on the human body and mind.

This set of works includes the never-before-shown series after which the exhibition as a whole is entitled, produced as a result of a trip Abramović took to various Brazilian states, between December 2012 and February 2013. Researching the borderlines between art and spirituality, the artist went to the state of Goiás, where she visited medium João de Deus and sacred places in the Alto Paraíso area. In Bahia, she attended Candomblé rituals and Nosso Senhor do Bomfim Church, and had experiences with shamanism, ayahuasca and Cariri Xocó Indian rituals. In the state of Minas Gerais, she deepened her knowledge concerning the power of Brazilian minerals.Continue Reading..

05
Apr

Bruno Munari. La rivoluzione sottovoce

“Stiamo facendo una rivoluzione, ma attenzione, diciamolo sottovoce, potrebbero sentirci. Un bambino creativo diventerà un adulto, una persona libera, una persona pericolosa…”.
È questa tensione che caratterizza l’opera e la vita di Bruno Munari, sia nelle opere più concettuali che in quelle che più direttamente si rivolgono a quel territorio magico che sta tra l’arte e la didattica per bambini. La ricerca, la curiosità, la semplificazione, guardare le cose da nuovi punti di vista (l’arcobaleno di profilo), sono tutte caratteristiche dell’artista e del didatta. L’arte ci fa guardare al mondo come bambini ma trasforma anche i bambini in adulti consapevoli.
Munari è figura leonardesca che come pochi altri nella storia recente ha dato un contributo fondamentale in diversi campi del sapere: le arti visive e il design, l’illustrazione e la pubblicità, la didattica e l’editoria.
La mostra cerca di puntualizzare proprio l’aspetto “plurale” della ricerca di Munari: saranno esposte le Macchine Inutili e le Sculture da viaggio, i Negativi/Positivi e i disegni ispirati agli ideogrammi giapponesi.Continue Reading..