Camera d’Arte

17
Apr

Elliott Erwitt. RETROSPECTIVE

ELLIOTT ERWITT. RETROSPECTIVE

A cura di Maurizio Vanni

In collaborazione con MAGNUM PHOTOS

Una produzione di MVIVA

dal 18 aprile al 30 agosto 2015

Che cosa significa raccontare la storia di un grande fotografo attraverso 136 scatti legati a oltre 60 anni di carriera? Ripercorrerne la vita, intercettare le sue passioni, percepire la sua filosofia esistenziale e comprenderne la grandezza attraverso la professionalità e l’originalità dei suoi scatti.
Pur avendo avuto come mentori Robert Capa, Edward Steichen e Roy Stryker, la fotografia di Erwitt ha assunto uno stile proprio, al tempo stesso intimista, ironico, sorprendente, certe volte impertinente e dolcemente irriverente, ma sempre tecnicamente impeccabile. Anche gli scatti più evocativi, però, sono legati all’occasionalità del momento, al qui e ora di un luogo e di un tempo, al sorriso spontaneo di fronte a una scena atipica o a un ossimoro visivo.
Tutti i suoi lavori sono stati filtrati dall’emisfero destro del cervello, tutte le sue immagini sono frutto di un’elaborazione cerebrale istantanea che, attraverso un generoso utilizzo di più scatti, bloccano un momento che colpisce la sua attenzione creativa. Tra tutti i negativi ce n’è sempre uno che corrisponde a un compiuto equilibrio tra struttura compositiva e visione. “Tutte le immagini dovrebbero essere – afferma Erwitt rispondendo a una domanda di Angela Madesani –, se non perfette, per lo meno bilanciate, graficamente e geograficamente corrette. La composizione è assolutamente fondamentale e basilare per qualsiasi fotografia”. Continue Reading..

17
Apr

Letizia Battaglia | Lectio Magistralis di Fotografia

Per il secondo anno consecutivo tornano le Lectio Magistralis di Fotografia, un’occasione per incontrare i grandi protagonisti della fotografia che, in dialogo con personalità del mondo del giornalismo, della critica e della comunicazione, racconto la propria esperienza artistica.

martedì 21 aprile, ore 19.00
Letizia Battaglia
Auditorium del MAXXI – ingresso libero fino ad esaurimento posti

Una delle più audaci e impegnate fotografe italiane, Letizia Battaglia, per trent’anni ha fotografato la sua terra, la Sicilia, con immagini in bianco e nero crude e dolorose, denunciando l’attività mafiosa e i ripetuti attacchi alla società civile. Come responsabile dei servizi fotografici de «L’Ora» di Palermo ha realizzato alcuni tra i reportage più coraggiosi e incisivi. Nel corso degli anni ha messo il suo al servizio di cause diverse, dalla questione femminile, ai problemi ambientali, ai diritti dei carcerati. Un impegno che le è valso molti riconoscimenti, come il premio “W. Eugene Smith” per la fotografia sociale (1985), il Deutschen Gesellschaft für Photographie (2007) o il Cornell Capa Infinity Award di New York (2009), per citarne solo alcuni tra i più prestigiosi. È co-fondatrice del centro di documentazione “Giuseppe Impastato”.

Interviene
Giovanna Calvenzi photo-editor, critica e curatrice di fotografia

Immagine: Letizia Battaglia. Rosaria Schifani, 1992

17
Apr

Roberto Kusterle. Il corpo eretico

Immagini fotografiche surreali, micronarrazioni che hanno come protagonista l’uomo e il suo corpo, sono il risultato di elaborazioni complesse che utilizzano materiali naturali.

a cura di Francesca Agostinelli e Angelo Bertani

Dal 18 aprile al 9 agosto, il Comune di Pordenone in collaborazione con l’Associazione culturale “Venti d’Arte” di Udine, propone alla Galleria Harry Bertoia, la prima antologica di Roberto Kusterle.

Roberto Kusterle è nato nel 1948 a Gorizia. Dagli anni Settanta lavora nel campo della arti visive, dedicandosi sia alla pittura sia alle installazioni. Dal 1988 inizia ad interessarsi alla fotografia, che è diventato il suo principale mezzo espressivo.
Più che un fotografo è un artista, capace di costruire immagini originali e surreali. Micronarrazioni che hanno come protagonista l’uomo e il suo corpo, risultato di una ricerca personale, di elaborazioni complesse, raffinate, spesso di violento impatto concettuale, che utilizzano materiali sottratti alla natura.
La scelta dei personaggi, l’ambientazione, le luci, la scenografia, il trucco: ogni dettaglio è curato meticolosamente dall’artista-regista con certosina pazienza e maestria.
L’immagine fissata dalla macchina è l’ultimo atto di un progetto e di una preparazione che possono durare mesi e talvolta anni: atto liberatorio di tutti gli altri momenti che lo hanno preceduto e punto di partenza per una nuova, lunga fase di elaborazione in camera oscura. Il risultato finale è sempre di forte impatto visivo; soggetto ed ambiente, con il loro carattere visionario, trasportano l’osservatore in altre dimensioni.Continue Reading..

16
Apr

Tamara de Lempicka

L’esposizione presenta oltre 80 opere dell’artista, simbolo di eleganza e trasgressione, indipendenza e modernita’, in un percorso tematico che permette di conoscere i suoi lavori piu’ noti, ma anche nuovi aspetti della sua vita e del suo percorso artistico.
a cura di Gioia Mori

La mostra dedicata a Tamara de Lempicka – dal 19 marzo a Torino in Palazzo Chiablese, e in seguito a Budapest all’Hungarian National Gallery – presenta oltre 80 opere dell’artista, in un percorso tematico che permette al pubblico di conoscere le opere più iconiche e note della Lempicka, ma anche nuovi aspetti della sua vita e del suo percorso artistico.

L’esposizione è curata da Gioia Mori, promossa dal Comune di Torino – Assessorato alla Cultura, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e dal Polo Reale di Torino e prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 Ore e Arthemisia Group.

Il percorso si apre con la sezione I mondi di Tamara de Lempicka: un’esplorazione attraverso tutte le case in cui ha vissuto tra il 1916 e il 1980, tra l’anno del suo matrimonio a San Pietroburgo e l’anno della morte a Cuernavaca. I luoghi sono messi in relazione con la sua evoluzione artistica.Continue Reading..

17
Apr

Gianni Berengo Gardin fotografa Renzo Piano

Gianni Berengo Gardin fotografa Renzo Piano

Gianni Berengo Gardin è uno dei più noti ed importanti fotografi italiani. Nato a Santa Margherita Ligure nel 1930, si occupa di fotografia dal 1954.
Nel 1979 cominciò a collaborare con Renzo Piano e documentò tutte le fasi che comportano la realizzazione di un progetto di architettura. Saranno esposte 12 opere fotografiche del Maestro.

Dal 04 Aprile 2015 al 28 Giugno 2015
CAMOGLI | GENOVA
P46 Gallery
+39 0185 774254
giuliano.bora@gmail.com