Camera d’Arte

18
Apr

Richard Muller. Disegni e incisioni

Nella sua vasta produzione calcografica, Muller da vita ad un linguaggio unico in cui la resa iperrealistica delle figure si intreccia al gusto decorativo della Secessione.

Sabato 18 aprile inaugura presso la Galleria dell’Incisione la mostra di uno fra i più singolari esponenti della cultura artistica tedesca di inizio secolo: Richard Müller (1874-1954). Le opere presentate sono disegni a matita e opere calcografiche, un grande pastello e due oli (Ritratto di signora del 1929 e Due orsi del 1937).

L’artista, erede della grande tradizione grafica tedesca e influenzato dall’incontro con Max Klinger, raggiunge gli esiti più sorprendenti nelle incisioni, dove il rigore della forma e la raffinata eleganza stilistica si fondono in un’invenzione fantastica che precorre il Surrealismo.

Nella vasta produzione calcografica, Müller dà vita ad un linguaggio unico in cui la resa iperrealistica delle figure si intreccia al gusto decorativo della Secessione, anticipando le ricerche della Nuova Oggettività. Ne è esempio emblematico la serie de “la bella e la bestia” in cui nudi femminili dalla sensualità sfrontata e innocente dialogano con animali inconsueti, primo tra tutti il marabù.Continue Reading..

18
Apr

Steve McCurry. Oltre lo sguardo

Le foto scattate a Roma, i suoi lavori più recenti e una serie di immagini che attraversa porte e finestre per raccontare lo spazio e la luce. In mostra sono anche esposte alcune delle sue immagini più conosciute.
a cura di Biba Giacchetti e Peter Bottazzi

Il primo incontro tra Steve McCurry e Cinecittà è avvenuto pochi anni fa ed è stato subito un colpo di fulmine. Tra i set e i magazzini della città del cinema il suo obiettivo ha colto nuove suggestioni arricch endo la sua ricerca di un sapore surreale. Conosciuto in tutto il mondo per i suoi strepitosi ritratti e i reportage che ha realizzato in alcuni dei paesi più difficili del pianeta, McCurry aveva infatti orientato la sua sensibilità anche in altre prospettive, allargando l’orizzon te della sua ricerca verso una dimensione quasi metafisica dello spazio e dell’umanità che lo attraversa o lo sospende con la sua assenza.

Proprio a partire dalle foto scattate a Cinecittà, la nuova mostra di Steve McCurry , presenta al pubblico i suoi lavori più recenti e una serie di scatti che sono legati a questa sorprendente ricerca, che si spinge oltre lo sguardo, che attraversa porte e finestre per raccontare lo spazio e la luce, per vincere il dolore e la paura. Steve McCurry oltre lo sguardo si sviluppa intorno a questa ricerca, anche se non mancano, in mostra, alcune delle sue immagini più conosciute, a partire dal ritratto di Sharbat Gula, pubblicato per la prima volta su National Geographic, la ragazza afgana che è diventata una delle icone assolute della fotografia mondiale.

Ad una nuova mostra non poteva che corrispondere un allestimento del tutto nuovo, progettato appositamente da Peter Bottazzi per accompagnare il visitatore nel mondo di McCurry e realizzato nel Teatro1, accanto agli edifici che ospitano “Cinecittà si Mostra”, un percors o di visita permanente dedicato al cinema e alla storia di Cinecittà, che ha già raccolto un grande interesse del pubblico italiano e internazionale.Continue Reading..

17
Apr

Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico

Bronzi del mondo ellenistico. Attraverso 50 sculture, l’esposizione racconta gli sviluppi plastici dell’Eta’ Ellenistica (IV-I secolo a.C.) in cu si affermarono nuove forme espressive che rappresentano la prima forma di globalizzazione di linguaggi artistici.

Dal 14 marzo al 21 giugno 2015 Palazzo Strozzi a Firenze sarà la prima sede della grande mostra Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico concepita e realizzata in collaborazione con il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la National Gallery of Art di Washington e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Dopo la tappa fiorentina l’esposizione si sposterà al J. Paul Getty Museum di Los Angeles dal 28 luglio al1 novembre 2015 per poi concludersi alla National Gallery of Art di Washington DC, dal 6 dicembre 2015 al 13 marzo 2016.

Queste importanti collaborazioni confermano la reputazione di eccellenza a livello internazionale di Palazzo Strozzi. La rassegna vedrà infatti riuniti, per la prima volta a Firenze, alcuni tra i maggiori capolavori del mondo antico, provenienti dai più importanti musei archeologici italiani e internazionali come il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, il Museo Nacional del Prado di Madrid, Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il British Museum di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, la Galleria degli Uffizi di Firenze, il Museo Archeologico Nazionale di Atene, il Museo Archeologico di Herakleion (Creta), il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Museo Archeologico di Salonicco, il Musée du Louvre di Parigi, i Musei Vaticani, i Musei Capitolini di Roma.
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17
Apr

Richard Avedon. Beyond Beauty

La restrospettiva include la maggior parte delle fotografie di moda e i ritratti femminili, scattati con originalità, umorismo ed intuizione sia a donne famose che sconosciute.

Ogni volta che mi concentro sulla bellezza di un viso, sulla perfezione di ogni singolo dettaglio, mi sembra come se non potessi cogliere cosa ho di fronte, sedotto dallo standard di bellezza dell’altro o dalla sua opinione su quali siano le sue migliori qualità. E di solito questo non è mai auspicabile. Così ogni sessione diventa una sfida.
—Richard Avedon

Gagosian Gallery Roma è lieta di annunciare “Avedon: Beyond Beauty”, una retrospettiva che include la maggior parte delle fotografie di moda e molti degli iconici ritratti femminili realizzati da Richard Avedon durante la sua originale e prestigiosa carriera.

Giovane assistente fotografo della Marina Mercantile Americana durante la Seconda Guerra Mondiale, il primo compito di Avedon era scattare foto identificative, un’esperienza sulla quale disse: “Penso di aver ritratto centomila volti prima di diventare un fotografo”. Successivamente e fin dall’inizio della sua carriera da professionista, la padronanza della composizione, dell’ambientazione, delle circostanze, e il rifiuto di distinguere tra fotografia artistica e commerciale, hanno dato vita ad un corpus di lavori di grande effetto – che fossero ritratti di personaggi famosi, scatti pubblicitari di marchi commerciali, o intensi reportage culturali e politici sulla povertà, la guerra, le questioni razziali.Continue Reading..

17
Apr

Duilio Cambellotti. Le grazie e le virtù dell’acqua

Oltre 120 opere tra dipinti, disegni, illustrazioni, sculture in bronzo, ceramiche, terrecotte, vetrate, mobili e 40 bozzetti preparatori. Per celebrare il primo centenario dell’arrivo dell’acqua nelle terre pugliesi (1915-2015).

Monumento unico in Italia, il Palazzo dell’Acquedotto Pugliese di Bari si apre al visitatore come lo scrigno prezioso delle simbologie dell’acqua, delle sue grazie e delle sue virtù, realizzate dal genio di Duilio Cambellotti.
Dal 27 febbraio al 14 giugno 2015 il Palazzo ospita la mostra “Duilio Cambellotti. Le grazie e le virtù dell’acqua”. L’Acquedotto Pugliese, la Regione Puglia, la Città di Bari, con il contributo della Banca Popolare di Bari e la preziosa collaborazione della Wolfsoniana Fondazione regionale per la Cultura e lo Spettacolo di Genova e l’Archivio Cambellotti di Roma, dedicano questa mostra a Duilio Cambellotti per celebrare il primo centenario dell’arrivo dell’acqua nelle terre pugliesi (1915-2015), con un grande omaggio alla poliedrica personalità dell’artista che ha saputo dar corpo e figura alla celebrazione dell’acqua nelle terre assetate della Puglia. La mostra è organizzata dalla società Sistema Museo.

Il lungo percorso artistico dell’autore si compone di oltre centoventi opere in dipinti, disegni, illustrazioni, celebri sculture in bronzo come la monumentale “Fonte della Palude”, ceramiche, terrecotte, vetrate, mobili e quaranta bozzetti preparatori eseguiti per il Palazzo dell’Acquedotto, in un susseguirsi di argomenti dedicati: la spiga e l’ulivo, le mille e una notte, il mondo della natura, la grazia delle donne, le virtù dell’acqua, gli stili e gli arredi. Continue Reading..