Camera d’Arte

16
Mag

Jan Fabre, Tribute to Hieronymus Bosch in Congo (2011-2013)

April 15 – May 23, 2015

Wetterling Gallery is delighted to present the international and renowned artist Jan Fabre, exhibiting for the first time at a Swedish gallery.
Opening reception Tuesday, April 14, 6-8 pm.
The exhibition is on view at until May 23, 2015.

The exhibition, Tribute to Hieronymus Bosch in Congo (2011-2013), is a dedication to the Dutch artist Hieronymus Bosch. Fabre shares Bosch’s fascination for subjects like death, malice and desire, which Jan Fabre depicts in a symbolic way in his artworks.

On display are grand mosaic artworks in fantastic colors – a spectrum of vivid green, glimmering gold, to deep blue. Looking more carefully at the shimmering artwork you realize that they are made out of thousands of beetle wings, creating patterns and symbols. The exhibition is an artistic and critical reflection on the Belgium’s colonial past and the horrific slavery that took place in Congo during the reign of Leopold II (1885-1908).

Jan Fabre
Jan Fabre, born in Antwerpen 1958, occupies different media and multifaceted practices as an artist; theatre director, film maker, choreographer, author and visual artist.

Jan Fabre has continuously been working with beetle wings and one of his most remarkable oeuvres is the “Heaven of Delight” for the Royal Palace of Belgium in Brussels, 2002. Commissioned by the Queen Paula of Belgium, Fabre created a monumental ceiling painting in the Colonial Hall, an artwork consisting of 1,6 million beetles created by the assistance of 25 co-workers working full-time for several months.

Another of Fabre’s most comprehensive works is the series The Years of the Hour Blue, drawn with blue ballpoint bic-pen made during a period of 15 years.

Jan Fabre has exhibited at numerous galleries around the world, at the Louvre, Paris, MAXXI Museum, Rome, Kunsthistorisches Museum, Vienna and at the Venice Biennial. Fabre has created gigantic sculptures in marble, bronze, sculptured portraits of himself, made numerous public works, and his own theatre company Troubleyn continuously tours his performances.

Image: Skull with Cote D’Or Insignia (2013)

WETTERLING GALLERY
Kungsträdgården 3 Stockholm
info@wetterlinggallery.com
www.wetterlinggallery.com

15
Mag

Due mostre al Museo del Novecento

La grande arte italiana in “Un Museo Ideale. Ospiti d’eccezione nelle Collezioni del Novecento dal Futurismo al Contemporaneo”, una mostra promossa nell’ambito del palinsesto Expo in Citta’. “Nuovi Arrivi. Opere della donazione Bianca e Mario Bertolini” ricostruisce, in una selezione di 120 opere, i capitoli fondamentali della raccolta.

Un Museo Ideale
Ospiti d’eccezione nelle collezioni del Novecento.
Dal Futurismo al Contemporaneo

A cura del Comitato Scientifico del Museo del Novecento.

Il Museo del Novecento presenta la grande arte italiana in “Un Museo Ideale. Ospiti d’eccezione nelle Collezioni del Novecento dal Futurismo al Contemporaneo”, una mostra promossa nell’ambito degli appuntamenti d’arte del palinsesto Expo in Città in programma durante il semestre dell’Esposizione Universale a Milano.

Dal 15 maggio al 13 settembre il Museo del Novecento diventa per i sei mesi di Expo “Un Museo Ideale” con un percorso espositivo scandito da Ospiti d’eccezione, testimoni illustri della creatività e dell’avanguardia dell’arte italiana dal Futurismo al Contemporaneo.

L’idea è semplice e innovativa al tempo stesso, in una sorta di chiamata al mondo dell’arte, il Museo del Novecento si è messo in rete con le più importanti istituzioni museali italiane quali la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Galleria d’Arte Moderna di Torino, Mart di Rovereto, Cà Pesaro di Venezia, MAMbo di Bologna, Museo Revoltella di Trieste e Galleria d’Arte Moderna di Palermo. Alle ricerche del Novecento nel percorso fa da contrappunto una selezione di opere d’arte contemporanea, recentemente donate da Acacia, l’Associazione Amici Arte Contemporanea Italiana.

La mostra, a cura del Comitato Scientifico del Museo con l’allestimento di Paolo Giacomazzi, offre un’irripetibile occasione per ammirare alcune delle opere simbolo dell’arte italiana dal Futurismo all’Arte Povera in un dialogo aperto con il contemporaneo.

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15
Mag

This is Picasso: fotografie di David Douglas Duncan

In mostra per la prima volta gli scatti della cartella donata dall’artista al Comune versiliese

“This is Picasso: fotografie di David Douglas Duncan”

Camaiore e Fbml dedicano una mostra al fotografo amico del pittore

L’esposizione sarà aperta dal 30 maggio al 12 settembre a Villa Ariston – Lido di Camaiore

Ingresso libero

A Lido di Camaiore, dal 30 maggio al 12 settembre, sarà per la prima volta mostrato al pubblico il contenuto della cartella “Picasso per Camaiore”, che il fotografo David Douglas Duncan, amico del pittore Pablo Picasso, ha donato, insieme ad un disegno autografato che sarà esposto a Villa Ariston, nel settembre dello scorso anno al Comune di Camaiore, affidando i preziosi documenti nelle mani del sindaco, Alessandro Del Dotto. Un gesto voluto da Duncan, oggi quasi centenario (è nato il 23 gennaio del 1916), per il profondo legame con la cittadina della Versilia dove la prima moglie ha vissuto fino alla morte.

“This is Picasso: fotografie di David Douglas Duncan” è il titolo dell’esposizione, ambientata nel suggestivo scenario di Villa Ariston, a Lido di Camaiore, che ha avuto il patrocinio dell’Instituto Cervantes e che resterà aperta tutti i giorni dalle 17 alle 23.

L’esposizione, voluta dall’amministrazione comunale e dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, è l’occasione imperdibile per vedere le immagini, le stampe e i provini a contatto, oltre ad un disegno autografato di Pablo Picasso: tutto materiale contenuto nella cartella e selezionato dal celebre fotoreporter americano tra gli scatti degli anni dell’intenso sodalizio con l’artista spagnolo, considerato uno dei maestri della pittura del Ventesimo secolo. Fotografie, in parte inedite, che rappresentano un documento unico e che raccontano il processo creativo così come la quotidianità dell’artista catalano. La mostra è curata da Enrico Stefanelli, e l’allestimento è progettato dall’architetto Alessandra Guidi.

A Lucca questo fine settimana un’anteprima della mostra, con 10 scatti dei 50 che compongono la cartella, sarà visitabile per tre giorni, da venerdì 1 a domenica 3 maggio, nel Palazzo delle esposizioni della Fondazione Banca del Monte di Lucca (piazza San Martino, 7 – Lucca), aperto a ingresso libero dalle 16 alle 19.Continue Reading..

15
Mag

Artist Talk: Charles Ray

Charles Ray artist talk at the Art Institute of Chicago

On the occasion of his mid-career retrospective, Charles Ray: Sculpture, 1997-2014, the artist will speak about the work he has produced over the past two decades. Ray’s artist talk will take place on Thursday, May 14, 6 – 8 PM, at the Art Institute of Chicago’s Rubloff Auditorium. The event is presented by the Society for Contemporary Art and the Department of Museum Education.

The artist talk is free with museum admission; registration is not required.

For more information please visit the Art Institute of Chicago

Thursday, May 14
6 – 8 PM
Rubloff Auditorium
Art Institute of Chicago
111 South Michigan Avenue

Image: Charles Ray. Sleeping Woman, 2012. Glenstone

14
Mag

Domenico Carella. Progetto Colonna (2002-2015)

Venerdì 15 maggio ore 18 – Vernissage dell’evento d’arte Colonna
Centro Grafico S.r.l., via Manfredonia, Foggia

Sabato 16 maggio ore 11 Conversazione intorno ai 13 anni dell’opera Colonna
Sala Mazza – Museo Civico, Via Arpi – Foggia

Sabato 16 maggio ore 18 – 24
Incontro con Gene Crazed & the Bad Company e Dj Giuseppe Santoro, ingresso libero, Masseria Sant’Agapito, cda. Santa Caterina – Lucera (FG) – 0881.547827 – masseriasantagapito@gmail.com

Venerdì 29 maggio ore 18:00 Presentazione catalogo,
Centro Grafico S.r.l., via Manfredonia, Foggia
(tel. 0881.728177 – cell. 335.7302784 – info@centrograficofoggia.it)

Lunedì 15 giugno Finissage

Immaginare una colonna, una pila di giornali, carta, che vive da 13 anni a contatto con la natura, e che diventa essa stessa natura, parte integrante dell’ambiente. Un’opera che stupisce e porta a riflettere sul corso del tempo, della nostra esistenza, delle età della vita umana, sull’arte e sulla sua storia…
L’artista ha pensato, visto che sono trascorsi 13 anni dalla posa e realizzazione della prima colonna, di invitare 13 critici/storici dell’arte a riflettere su questo lavoro avviato nel 2002.
quest’anno, venerdì 15 maggio 2015, sorgerà un’altra colonna simile, con carta industriale, alta 6 metri. Su questi fogli si realizzerà un’opera collettiva. La sera dell’inaugurazione saranno messi a disposizione fogli e colori, con cui gli artisti e amici presenti lasceranno una loro traccia-pensiero. Questi fogli andranno inseriti in cima alla pila di carta, sempre il giorno dell’inaugurazione, insieme ai lavori svolti dagli allievi del corso all’accademia di Belle Arti di Frosinone. Accanto alle altre colonne realizzate [alla masseria sant’Agapito Lucera, San Giusto, (Fg), e quella rossa “incompiuta”, che è in Belgio, a Tournai], queste ultime chiudono il ciclo tematico (documentato da video e foto). La nuova colonna sarà affiancata da 13 piccole colonne, dal titolo “abbecedario”, “topolino”, “sacra”, ecc, poste in campane di vetro.

Questo progetto si svilupperà a Foggia, dove site specific sarà realizzata l’opera del 2015.
sabato 16 maggio si svolgerà una conversazione intorno al progetto, genesi e storia. Dalla registrazione-video di questo incontro sarà desunto un testo che verrà inserito in un catalogo-libro d’artista italiano-inglese (pezzi unici in tiratura limitata, 300 copie + incisione d’arte). Edito Danilo Montanari, Ravenna.

Il catalogo sarà presentato venerdì 29 maggio 2015 alle ore 18.00
sabato 16 maggio dalle ore 18 fino alle 24, musica con gene crazed & the bad company + dj Giuseppe Santoro, ingresso libero, presso la masseria sant’Agapito, cda. Santa Caterina – Lucera (Fg) (0881.547827 – masseriasantagapito@gmail.com)

curatori – Loredana Rea, Maria Vinella.
testimonianze – Michele Colucci, Maria Daloiso, Salvatore Lovaglio, quelli di Sant’Agapito
testi critici – Raffaella Barbato, Romeo D’emilio, Isabella Di liddo, Sara Errico, Matteo Galbiati, Kevin MCmanus, Loredana Rea, Marco Tonelli, Maria Vinella.

foto colonna 2002 – Fiorenzo Capuano, Angelica Colucci e Walter Da lima
foto colonna 2008 – Maria Daloiso
foto colonna 2015 – Fiorenzo Ferreri, Barbara La ragione, Enrico Lo storto, Samuele Romano e Luigi Sardella
traduzioni – Giulia Boffa
grafica – Fabrizio Beneventi
stampa – centro grafico foggia s.r.l.
edizione – Danilo Montanari

info: domenico carella
+39 3389467569
dome.carella@gmail.com

immagine: colonna, photo Samuele Romano