Camera d’Arte

01
Set

Omar Galliani. Il disegno nell’acqua

Omar Galliani. Il disegno nell’acqua

ACQUARIO CIVICO, Viale G.B. Gadio 2, Milano
15 settembre – 11 ottobre 2015
inaugurazione lunedì 14 settembre ore 18

CONCA DELL’INCORONATA, Via San Marco, Milano
15 settembre – 25 ottobre 2015
inaugurazione lunedì 14 settembre ore 19.30

conferenza stampa Acquario Civico lunedì 14 settembre, ore 12

Il progetto espositivo “Omar Galliani. Il disegno nell’acqua” si compone di una mostra collocata in due sedi: all’Acquario Civico, dove è esposto un nutrito corpus di opere di Omar Galliani, di cui molte inedite; e alla Conca dell’Incoronata in Via San Marco a Milano con un’installazione site specific.
L’iniziativa è promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, Acquario Civico di Milano in collaborazione con l’Archivio Omar Galliani e la Società dei Navigli Lombardi, e gode del patrocinio della Città di Locarno.
Il progetto è a cura di Raffaella Resch e fa parte di Expo in città, il palinsesto di iniziative che accompagnerà la vita culturale di Milano durante il semestre dell’Esposizione Universale.

Omar Galliani tramite i suoi lavori crea un legame tra l’antico e il contemporaneo, tra l’arte e la multidisciplinarietà, traendo ispirazione da Leonardo, dalla storia di Milano e dall’attenta osservazione della natura e dell’uomo. Le due sedi, connesse al tema dell’acqua sono luoghi estremamente idonei per presentare le opere dell’artista, che indaga approfonditamente questo elemento naturale, attingendo dalla conoscenza scientifica per addentrarsi nella decodificazione simbolica del reale. La predilezione per il disegno, l’attenzione ad una rappresentazione naturalistica e simbolica dell’universo circostante riconducono a Leonardo e allo stesso tempo la raffinata tecnica rinascimentale ripresa da Galliani in chiave contemporanea esprime anatomie dell’universo e paesaggi dell’anima carichi di inquietudini, in un’esplosione emozionale di simboli e chiaroscuri.

“Omar Galliani. Il disegno nell’acqua prosegue il percorso artistico avviato dall’Acquario civico di Milano con la mostra Leonardo e l’acqua che si proponeva di indagare il ruolo che l’acqua ha giocato nello sviluppo del talento creativo di Leonardo da Vinci. Omar Galliani parte proprio dagli studi sulla figura di Leonardo da Vinci, analizzando il fortissimo legame che Leonardo ha vissuto con la nostra città attraverso la progettazione delle sue vie d’acqua, per poi riproporre l’acqua come elemento centrale della sua opera”. L’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno sottolinea con questo inciso un aspetto fondamentale della mostra, ovvero il saldo legame del linguaggio contemporaneo di Omar Galliani con l’opera Vinciana. Numerosi i rimandi che avvicinano i lavori dell’artista anche ad un passato più recente: al Simbolismo, a l’Art Nouveau, a motivi orientali e arabescanti, sempre arricchiti da novità linguistiche e formali del tutto personali e originali.

Le opere in mostra all’Acquario – uno dei principali monumenti lasciati a Milano dall’Esposizione Internazionale del 1906 – il cui allestimento è curato dall’Architetto Mario Botta, sono collocate in corrispondenza degli ambienti della struttura idrobiologica, in cui sono presenti i diversi ecosistemi acquatici, dalle sorgenti montane al mare. La significativa selezione dei cicli pittorici di Galliani ispirati a Leonardo, datati dal 1979 a oggi, comprende opere realizzate su diversi supporti, quali la carta, il legno di pioppo, la tela gommata, il rame e la pietra, ottenute attraverso l’utilizzo di tecniche personali e originali, in cui l’acqua diventa una componente fondamentale, non solo come suggestione artistica, ma anche come medium.

Nella sezione “Immersioni”, che si snoda nel sotterraneo, al piano terreno e nel giardino esterno, sono collocate opere generate dall’immersione nel liquido, come Aquaticus Liber (1979), che si compone dei sedimenti organici e vegetali, oltre che di resti di un disegno di Ophelia d’après Millais, posto in acqua; o Nelle stanze di Ophelia (2010 – 2015), il grande dipinto di metri 4×4 su tela gommata collocato nelle vasche del giardino esterno. L’azione dell’acqua apporta modifiche e contribuisce alla completa realizzazione dell’opera stessa, aggiungendo un ulteriore valore estetico e simbolico. Un’interpretazione particolare di questo fare artistico viene data dalla curatrice Raffaella Resch nel catalogo della mostra: “l’opera d’arte in Galliani è un organismo indipendente composta da parti che si dissolvono nell’ecosistema, per ricomporsi attraverso il ciclo dell’acqua e per così dire riprodursi, allo stesso modo della natura”.Continue Reading..

01
Set

Slideluck Roma

SLIDELUCK ROMA II – POTLUCK + SLIDESHOW PROJECTION
PUBBLICAZIONE DELLA LISTA FINALE DEGLI ARTISTI

Siamo lieti di annunciare che, dopo sette anni, Slideluck Roma ritorna nella Capitale venerdì 4 settembre 2015
L’evento Slideluck Roma è possibile grazie alla partnership con NETWORK ARENE DI ROMA.

SLIDELUCK è un’organizzazione internazionale non-profit che si dedica alla creazione e al rafforzamento del senso di comunità attraverso il cibo e la fotografia. Dal 2000, Slideluck ha ospitato cene creative combinate con slideshow in più di 100 città in tutto il mondo. E’ una piattaforma per mettere in comunicazione fotografi, curatori, collezionisti e direttori creativi in un ambiente non commerciale.

NETWORK ARENE DI ROMA è una organizzazione artistica senza scopo di lucro con sede a Roma che ogni estate gestisce la proiezione di oltre 1.000 film nei cinema all’aperto, in luoghi storici della città.

ARTISTI SELEZIONATI
I nostri curatori hanno selezionato i seguenti fotografi per la proiezione finale:

Antonio Di Cecco | Barbara Leolini | Boris Eldagsen | Claudia Mozzillo | Collettivo Domino | Emanuele Camerini | Francesco Romoli | Gianluca Abblasio | Graziano Panfili | Jean-Marc Caimi & Valentina Piccinni | Lina Pallotta | Lottie Davies | Luca Marianaccio & Iacopo Pasqui | Luca Nizzoli Toetti | Michal Adamski | Paola Fiorini | Piergiorgio Casotti | Romina Vinci & Ella Kiviniemi | Simone Aprile | Sonia Hamza | Valeria Scrilatti

I curatori dell’evento Slideluck Roma sono Louise Clements (UK, direttore artistico di QUAD & FORMAT International Photography Festival, curatrice e scrittrice); Giammaria De Gasperis (Italia, Photo Consultant, Photo Editor e curatore. Fondatore e direttore editoriale del magazine); Maria Teresa Salvati (Italia/UK, curatrice, direttore di Slideluck Europe; direttore editoriale di Slideluck Editorial).
Il team di Slideluck Roma comprende; Joseph La Mela (Francia, artista e fotografo, direttore di Slideluck Roma); e Valentina Trisolino (Italia, storica della fotografia e curatrice. membro fondatore di Kult – Culture Visive, Press and Media Partners).
L’edizione di Slideluck Roma II sarà ospitata nel centro di Roma a pochi passi dal Colosseo, nella splendida cornice del CHIOSTRO DI SAN PIETRO IN VINCOLI, accanto a una delle più importanti basiliche della città eretta nel 1442, famosa per avere al suo interno la atatua del Mosé di Michelangelo.

SLIDELUCK ROMA – POTLUCK + SLIDESHOW PROJECTION
Slideluck Roma è fotografia, cibo e birra in una splendida location! Per l’evento, tutti i partecipanti sono invitati a portare da casa un piatto da dividere con gli altri. Il potluck (cena a buffet) inizierà alle 19, poi, dopo un paio d’ore per chiacchierare e mangiare, si abbasseranno le luci e inizieranno le proiezioni durante le quali verrà offerta birra da parte del nostro sponsor, The Brooklyn Brewery.

CHIOSTRO DI SAN PIETRO IN VINCOLI
4 SETTEMBRE 2015
Potluck Dinner: inizio ore 19
Slideshow: inizio ore 21

Continue Reading..

31
Ago

Le Onde: Waves of Italian Influence (1914–1971)

“Le Onde: Waves of Italian Influence (1914–1971)” è in mostra al museo Smithsonian’s Hirshhorn Museum and Sculpture Garden. Questa mostra di circa 20 opere della collezione del museo segue il contributo italiano apportato all’astrattismo mondiale, attraverso movimenti e tendense quali il futurismo e lo spazialismo.

Hirshhorn Museum
700 Independence Ave SW
Washington, DC 20560

Informazioni

dal 23 agosto al 3 gennaio 2016

Organizzato da: Hirshhorn, Embassy of Italy, Italian Cultural Inst

Ingresso: Libero

Immagine: Giovanni Anselmo. Invisible, 1971

scroll english version

Continue Reading..

31
Ago

Anselm Kiefer. I Sette Palazzi Celesti, 2004/2015

Dal 25 Settembre 2015 – Installazione permanente

Anselm Kiefer
I Sette Palazzi Celesti, 2004/2015

La mostra
Lo spazio che ospita l’installazione permanente de I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer, inaugurata nel 2004 in occasione dell’apertura di HangarBicocca, si arrichisce di cinque nuove opere pittoriche di grandi dimensioni dell’artista. Prodotte tra il 2009 e il 2013 le tele convivono con l’unicità dell’installazione e ne ampliano i significati. Anselm Kiefer (1945, Donaueschingen, Germania) è uno di più importanti artisti tedeschi nel panorama contemporaneo.

Foto Agostino Osio. Courtesy Fondazione HangarBicocca, Milano

Fondazione HangarBicocca

Via Chiese 2
20126 Milano

T (+39) 02 66 11 15 73
F (+39) 02 64 70 275
info@hangarbicocca.org

31
Ago

FAST / digiuno

FAST / DIGIUNO | PROGETTO ECONOMART DI AMY D ARTE SPAZIO MILANO
Opening 03 settembre h. 18.30

dal 3 al 21 settembre 2015

In mostra opere di: Sasha Meret, Marcin Klocek, Daniele Franzi
Site specific: -Plastica smart 2015-, nanotecnologia e riciclo, a cura dell’I.I.T. (Istituto Italiano di Tecnologia) e della Prof.ssa Athanassia Athanassiou, fisico ricercatrice e responsabile dello Smart Materials Group di Genova

FAST, un progetto per sottrazione nato da un’idea di Anna d’Ambrosio, inaugura il 3 settembre, cronologicamente dopo Memorie di Equilibrio dello scorso marzo, in cui l’elemento acqua si faceva opera di denuncia del famigerato water grabbing.

In mostra per FAST , inedito progetto economART, opere create attorno al tema del digiuno, inteso non solo come provocazione nell’anno di EXPO 2015 (che doveva essere la piattaforma di confronto di idee e soluzioni sull’alimentazione), ma come occasione di riflessione inedita, ricca di possibili interpretazioni rigeneranti.

Quasi tutti i lavori esposti sono stati pensati appositamente per la mostra, mentre altri davano già una lettura personale del digiuno come metafora di altri vuoti e sconfitte.

Scenari totalmente differenti, interpretazioni inedite e inattese del contemporaneo: un punto di vista fuori dal coro sul tema del cibo.

FAST pone il cibo come sottraendo dell’esposizione artistica, in cui i rimandi a tematiche sociali, culturali ed economiche sono tutte declinate alla sconfitta dell’umanità, proprio come su un campo di battaglia nel giorno della riflessione postuma.

La rinascita, quella proposta da FAST, passa dalla scoperta scientifica, proposta rivoluzionaria di nuove scoperte e interpretazioni, a soluzioni nuove per uno spiraglio etico di esistenza.
L’economART di Amy D Arte Spazio lo fa con l’arte responsabile degli artisti in mostra.

Ciò che resta saranno macerie, tumuli, disgregazioni laceranti e strazianti, ma anche una nuova speranza fatta, come dopo un lungo digiuno, di odori forti senza matrici, trasformazioni entropiche dello scarto declinato da rifiuto organico da macero.

Anna d’Ambrosio

Continue Reading..