Category: arte

25
Mag

Cildo Meireles

Meireles’s investigation of ideological, economic, and political systems through sculpture, installation, and sensorial experience forms the cornerstone of his practice, which spans the artist’s extensive forty-year career.

Galerie Lelong is pleased to announce the first solo exhibition in the United States in ten years by internationally renowned Brazilian artist Cildo Meireles, on view from May 15 through June 27. In addition to the monumental work Amerikkka, new works will be on view for the first time. Meireles’s investigation of ideological, economic, and political systems through sculpture, installation, and sensorial experience forms the cornerstone of his practice, which spans the artist’s extensive forty-year career. The artist will be present for the opening reception on Friday, May 15 from 6-8pm.

The centerpiece of Meireles’s presentation at Galerie Lelong will be Amerikkka (1991/2013), the work’s first presentation in the United States. Transforming the gallery into a powerful, interactive experience, the work places viewers under a free-standing ceiling angled at forty-five degrees that is composed of 40,000 hollow golden bullets set against an intense blue background. Viewers stand upon a base of over 20,000 white wooden eggs set into a red floor. Juxtaposing sharp bullets and fragile eggs, Amerikkka simultaneously creates an uncertain and unsettled environment and calls into question whether the work is opening or closing, and if the threat of the bullets is real or perceived. The triple “K” in the title alludes to the Ku Klux Klan, the far right organization that espouses white supremacy and the use of extreme violence.

Like Amerikkka, Virtual Spaces (1967/2015), one of Meireles’s seminal works, is dependent upon participation and movement by the viewer. This work, in which Meireles looks to Euclidean geometry, is a corner within a corner, an installation trompe l’œil, that highlights the question of that which is virtual versus what is real. Continue Reading..

25
Mag

MALEVIČ

MALEVIC

2 Ottobre 2015 to 17 Gennaio 2016
A cura di: Eugenia Petrova e Giacinto Di Pietrantonio

La mostra restituirà un ritratto esaustivo di un autore chiave del XX secolo, che ha attraversato uno dei periodi storico-artistici più intensi del Novecento.

L’esposizione presenterà circa 70 opere di Kazimir Malevič, accanto a un nutrito corpus di lavori di importanti esponenti russi, appartenenti ai movimenti artistici di inizio Novecento, oltre a documenti e filmati.

Dal 2 ottobre 2015 al 17 gennaio 2016, la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo ospita un’importante retrospettiva dedicata a Kazimir Malevič (Kiev, 1878 – Leningrado/San Pietroburgo, 1935), artista chiave del XX secolo, che ha attraversato uno dei periodi storico-artistici più intensi del Novecento.

Curata da Eugenia Petrova – vice direttore del Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, e Giacinto Di Pietrantonio – direttore della GAMeC, coprodotta dalla GAMeC e da GAmm – Giunti Arte mostre musei, in collaborazione con il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, la mostra, unica nel suo genere per completezza e per l’accurata indagine storico-critica, accoglierà circa 70 opere di Malevič accanto a un nutrito corpus di lavori di importanti esponenti russi, appartenenti ai movimenti artistici di inizio Novecento, oltre a documenti e filmati relativi al periodo storico di riferimento.Continue Reading..

24
Mag

GRANPALAZZO

GRANPALAZZO

m o s t r a | p e r f o r m a n c e | p r o g e t t i s p e c i a l i

sabato 30 e domenica 31 maggio 2015

18 artisti e 18 gallerie internazionali
aprono le porte del Palazzo Rospigliosi di Zagarolo
in un fine settimana all’insegna del contemporaneo

GIORGIO ANDREOTTA CALÒ-Zero… | ERIC BAINBRIDGE-Workplace | RICCARDO BARUZZI-P420 | VANESSA BILLY-BolteLang | ERNESTO BURGOS-The Goma | HUGO CANOILAS-Colicaligreggi | MAXIM LIULCA-SpazioA | MARIA LOBODA-Maisterravalbuena | MOHAMED NAMOU-mor charpentier | NICK OBERTHALER-Martin van Zomeren | DAMIR OČKO-Tiziana Di Caro | AMALIA PICA-Stigter van Doesburg | BENEDETTO PIETROMARCHI-Josh Lilley | SASHA POHLE-Weingrüll |
WILFREDO PRIETO-NoguerasBlanchard | MATEUSZ SADOWSKI-Stereo |
SAMARA SCOTT-Ermes | MARGO WOLOWIEC-Anat Ebgi

Apertura: sabato 30 maggio dalle ore 10 alle ore 20; domenica 31 maggio dalle ore 10 alle ore 19

ingresso libero

Full immersion nell’arte contemporanea alle porte di Roma con GRANPALAZZO, mostra-evento in programma il 30 e 31 maggio a Zagarolo nella splendida cornice cinquecentesca di Palazzo Rospigliosi.
Nato da un’idea di Paola Capata, Delfo Durante, Ilaria Gianni e Federica Schiavo, per la sua prima edizione GRANPALAZZO presenterà 18 artisti sostenuti da 18 gallerie tra le più vitali del panorama italiano e internazionale, un programma di performance curato da Ilaria Gianni e una serie di progetti speciali proposti in collaborazione con i partner del progetto.Continue Reading..

23
Mag

ALBUM DI FAMIGLIA + TOP SECRET – Images from the Stasi Archives

ALBUM DI FAMIGLIA presenta TOP SECRET – Images from the Secret Stasi Archives di Simon Menner.

L’evento espositivo e didattico, che percorre la Puglia per ampliare l’archivio delle memorie fotografiche familiari, giunto al terzo appuntamento, ospita l’artista berlinese che ha esaminato la vasta raccolta di informazioni e di fotografie raccolte dalla polizia segreta della Germania dell’Est. Il suo intervento sarà formativo e curatoriale, nell’ambito del workshop e dell’evento espositivo ALBUM DI FAMIGLIA.

Menner ha studiato l’archivio dal punto di vista fotografico e lo ha usato come punto di partenza per un discorso più generale sui concetti di sorveglianza e di privacy, e sul ruolo delle immagini nelle dinamiche del potere. Menner è riuscito, richiedendo autorizzazioni speciali, a visionare parte dell’archivio della Stasi e a digitalizzarne alcuni materiali, di cui ha poi studiato e riorganizzato gli elementi principali e che vi ricorrono di frequente.
La Stasi raccolse fotografie di esercitazioni, manuali per imparare a travestirsi, spiegazioni per applicare barbe e baffi finti, cataloghi dei segni e delle procedure di spionaggio, fotografie fatte da spie ad altre spie in occasione di missioni nella Germania Ovest, fotografie scattate prima delle perquisizioni, usate per rimettere poi in ordine appartamenti ed uffici. Menner spiega che la banalità di alcuni materiali lascia spazio all’interpretazione. Non è difficile immaginare l’utilizzo repressivo di tali fotografie, come nel caso dell’immagine di una macchina da caffè Siemens, un prodotto tedesco occidentale, che gli agenti della Stasi usarono per accusare cittadini della Germania Est di contatti con l’Ovest. L’oggetto, attraverso la “prova fotografica”, viene trasformato in potenziale causa di repressione, accusa e incarceramento.Continue Reading..

23
Mag

White Cube 33

Opere fotografiche di 13 autori, selezionati attraverso il bando Call 4 Photography: Beatrice Bruni, Luca Cacioli, Luca De Pasquale, Enrico Fico, Frances Von Fleming, Pierluigi Fresia, Donatella Izzo…

a cura di Tiziana Tommei e Francesco Mutti

Sabato 23 maggio alle ore 19 presso Galleria 33 ad Arezzo inaugura White Cube 33, collettiva fotografica a cura di Tiziana Tommei e Francesco Mutti. Il progetto viene presentato in collaborazione con Luciferi – laboratorio sperimentale di arti visive – ed è stato ideato per salutare l’avvio del terzo anno di attività di Galleria 33 e Luciferi. La mostra propone opere fotografiche di tredici autori, selezionati attraverso il bando Call 4 Photography: Beatrice Bruni, Luca Cacioli, Luca De Pasquale, Enrico Fico, Frances Von Fleming, Pierluigi Fresia, Donatella Izzo, Giulia Madiai, Antonio Mariotti, Luca Palatresi, Paride Scuffi, Beatrice Speranza, Valentina Zamboni. Special guest dell’iniziativa è Silvia Amodio, una delle più importanti artiste e fotografe italiane, che ha scelto di presentare per l’occasione un’opera inedita, Giulia, tratta dal progetto Tutti i colori del bianco, il suo più recente lavoro, assolutamente esemplare perché capace di coniugare alla perfezione concept ed estetica, etica e forma. L’artista Silvia Amodio sarà presente all’inaugurazione.

Testo di Tiziana Tommei
La partnership Galleria 33 e Luciferi, avviata ad ottobre 2013 con Bang! Nuove Generazioni Fotografiche, è stata consolidata negli anni e oggi trova ulteriore conferma attraverso questa nuova impresa comune e condivisa. L’idea è nata dal desiderio di mettere in gioco passioni comuni e skills specifiche e complementari al fine di celebrare i due anni delle rispettive attività con un progetto aperto, che potesse stimolare e coinvolgere chi come noi credono fortemente e senza remore nel potere visivo, estetico, narrativo e comunicativo della fotografia. Un mese e mezzo fa la pubblicazione del bando Call 4 Photography, a cui è seguita la comunicazione della prestigiosa presenza di Silvia Amodio quale testimonial. Dal 1 maggio ha preso avvio l’opera di selezione in collaborazione con Francesco Mutti, storico e critico d’arte. Sono giunte quarantatré proposte, tra le quali ne sono state scelte tredici. Il laboratorio di via de Redi 15 ad Arezzo, Luciferi, ha curato la realizzazione di tutte le stampe fotografiche fine art esposte, oltre alla grafica dell’evento, partecipando attivamente all’organizzazione e promozione dell’iniziativa. Un lavoro di équipe che ci ha impegnati con entusiasmo e convinzione.Continue Reading..

23
Mag

Le Stanze d’Aragona. Pratiche pittoriche in Italia all’alba del nuovo millennio

Le Stanze d’Aragona
Pratiche pittoriche in Italia all’alba del nuovo millennio
a cura di Andrea Bruciati ed Helga Marsala

un progetto promosso da RizzutoGallery e dal Comune di Palermo
in collaborazione con la Regione Siciliana ed ERSU Palermo

Sarà inaugurato venerdì 22 maggio 2015 ore 19.00 alla RizzutoGallery (Palermo, via Monte Cuccio 30) il secondo appuntamento de “Le Stanze d’Aragona” progetto dedicato alla pittura contemporanea Italiana, orientata verso le nuove tendenze dell’astrazione. Il progetto, curato da Andrea Bruciati ed Helga Marsala, è promosso dalla RizzutoGallery e dal Comune di Palermo, in collaborazione con la Soprintendenza Regionale dei Beni Culturali, col supporto dell’Ersu (Ente Regionale Diritto allo Studio) e col patrocinio dell’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana.
Suddiviso in tre appuntamenti – in programma tra marzo e novembre 2015 – il progetto si articola attraverso due prime collettive negli spazi della galleria, con otto artisti ciascuna, e una terza mostra in uno spazio pubblico della città, che riunisce i primi sedici artisti insieme ad altri sedici.
Una trilogia espositiva dedicata ad una specifica parte della pittura contemporanea italiana orientata verso una diversa accezione di astrazione. Una ricognizione ragionata dunque sulla scena pittorica italiana degli ultimi anni, inevitabilmente non esaustiva, che partendo da una prospettiva critica riunisce alcuni tra i più interessanti talenti italiani delle ultime generazioni, impegnati in una ricerca (principalmente, ma non esclusivamente) pittorica in cui l’astrazione è protagonista, e che si lega a linguaggi e istanze concettuali e post-concettuali.

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22
Mag

Gian Paolo Lucato. Lùmina Sòlis

GIAN PAOLO LUCATO

Lùmina Sòlis

a cura di/critica di
Gaetano Salerno

interventi scultorei e installativi di
ANTONIO GIANCATERINO
PAOLA VOLPATO

presentazione critica
venerdì 29 maggio 2015, ore 19.00

Si inaugura venerdì 29 maggio 2015, presso gli spazi espositivi di Villa Orsini di Scorzè (via Roma, 53; presentazione critica ore 19.00), Lùmina Sòlis, personale dell’artista Gian Paolo Lucato.

La mostra, visitabile fino a domenica 14 giugno 2015 (vedi scheda evento allegata), è curata dal critico d’arte Gaetano Salerno e realizzata in collaborazione con il Comune di Scorzè, con il Circolo Culturale Scorzè e con Segnoperenne; l’appuntamento espositivo rappresenta il secondo capitolo di un progetto culturale declinato in sei episodi (Società Alternate | Verso nuove società dell’arte, ideato e curato da Gaetano Salerno), ispirato alla filosofia della decrescita e incentrato sulla ricerca e analisi dei fenomeni artistici e sociologici della contemporaneità.

Nella costruzione di un processo di decrescita anche l’arte rinuncia a linguaggi aulici, a forme estreme ma vacue, per riorganizzarsi in strutture più concrete di comunicazione, verso produzioni calate all’interno di un percorso formativo vicino alle contraddizioni e alle peculiarità di una realtà comunque complessa e sfaccettata, necessarie per evidenziarne le incongruenze, i limiti e – se possibile – fornire spunti di cambiamento.

Il secondo dei sei appuntamenti è focalizzato sui tòpoi di luogo-ambiente-natura, all’analisi cioè, condotta attraverso il dato artistico, della relazione tra uomo e ambiente, delle possibilità di recupero di un rapporto simbiotico tra gli elementi naturali, della riconsiderazione delle peculiarità del territorio abitato alla ricerca di nuovi quanto necessari equilibri ecologici; il titolo della mostra è mutuato da un verso dell’Invocazione a Venere di Lucrezio (De Rerum Natura, Libro I) in riferimento alla luce naturale che illumina e consente la vita, alla luce metafisica che illumina il pensiero e, in relazione alla mostra, alla fotografia, all’azione meccanica cioè che consente di scrivere (e comprendere) con la luce.Continue Reading..

22
Mag

Casa a Mare – NA NA NA (guarda, guarda, guarda – prendi, prendi, prendi)

Casa a Mare – NA NA NA (guarda, guarda, guarda – prendi, prendi, prendi)
a cura di Claudio Musso e Pelagica

vernice 3 giugno 2015 h 18:30

4 – 14 Giugno 2015
C/o Gigantic, via Termopili 28, Milano
Mm1 Pasteur

Coca Cola, 2015
8 giugno dalle h 20.00 – performance
Nowhere Gallery
via del Caravaggio 14, Milano

Casa a Mare ha accolto l’invito di Pelagica a presentare la sua prima mostra personale presso il suo nuovo spazio a Milano.
Il titolo della mostra Na Na Na si configura alla stesso tempo come richiesta di attenzione e come colonna sonora che risuona in tutto lo spazio. La sonorità espressa dalla ripetizione della sillaba “na”, con la particolare pronuncia del dialetto salentino, è capace di produrre una cantilena apparentabile alla lallazione infantile – tra le fonti accreditate per la nascita della parola Dada – il cui significato sottintende un invito a guardare, un’esortazione a brandire qualcosa.

Casa a Mare non è solo un varco verso un recente passato pressoché dimenticato, ma l’occasione di ritrovarsi in una condizione atemporale in cui collidono visioni, pensieri, riflessioni attraverso lo sviluppo di un immaginario costruito a volte anche solo come giustapposizione di immagini.

La serie di lavori denominata Para-mano, Para-soldi, Para-cane che viene presentata per la prima volta si basa sulla possibilità di rintracciare o ricostruire elementi che nella quotidianità simboleggiano la predisposizione e la cura ai fini del mantenimento. Para-mano e Para-soldi, rispettivamente stampa fotografica e scultura, sono indizi di un’attenzione alla conservazione che si attua nella creazione, sempre manuale, di strumenti, accessori e complementi per la tutela degli oggetti.Continue Reading..

21
Mag

6 DI SABBIA

SPAZIO Y
presenta

6 DI SABBIA

Francesco Petrone | Micaela Lattanzio | Elio Castellana | Maurizio Bartolini
Grazia Amendola e Alessandro Brizio | Piotr Hanzelewicz e Andrea Panarelli

Un progetto di Francesco Petrone
A cura di Alessia Carlino

13 maggio 2015 – 2 agosto 2015
Prima inaugurazione 13 maggio 2015 ore 19:30

Calendario:
13 maggio | Francesco Petrone
28 maggio | Micaela Lattanzio
11 giugno | Elio Castellana
25 giugno | Maurizio Bartolini
9 luglio | Grazia Amendola e Alessandro Brizio
23 luglio | Piotr Hanzelewicz e Andrea PanarelliContinue Reading..

20
Mag

Modigliani e la Boheme di Parigi

La mostra presenta la straordinaria atmosfera culturale creata dalla “Ecole de Paris”. La raccontano circa 90 opere, accanto a Modigliani alcuni nomi eccezionali come Brancusi, Soutine, Utrillo, Chagall, Gris, Marcousiss, Survage e Picasso.

a cura di Jean‐Michel Bouhours

Quando conoscerò la tua anima, dipingerò i tuoi occhi. A.M.

La stagione 2015 delle mostre alla GAM di Torino prosegue con un protagonista d’eccezione: Amedeo Modigliani, uno dei maggiori interpreti della pittura del Novecento.

Intorno alla figura centrale di Modigliani la mostra presenta la straordinaria atmosfera culturale creata dalla “École de Paris”, la corrente che ebbe protagonisti alcuni artisti attivi nel primo dopoguerra che si raccolsero intorno a Montmartre e Montparnasse uniti dal desiderio di vivere in pieno il clima artistico e culturale di Parigi, creando una completa simbiosi tra vita e arte.

In mostra circa 90 opere racconteranno questa esperienza artistica – accanto a Modigliani alcuni nomi eccezionali come Brancusi, Soutine, Utrillo, Chagall, Gris, Marcousiss, Survage, Picasso – tra cui sessanta capolavori provenienti dal Centre Pompidou di Parigi e da importanti collezioni pubbliche e private d’Europa.

La mostra è promossa da GAM e prodotta da Mondo Mostre Skira in collaborazione con il Musée National d’Art Moderne – Centre Pompidou di Parigi. La curatela scientifica è affidata a Jean-Michel Bouhours, uno dei massimi studiosi di Modigliani e curatore del dipartimento delle collezioni moderne del Centre Pompidou di Parigi.

Partendo dal significativo corpus di opere del Centre Pompidou, nelle cui collezioni Modigliani entrò a far parte già nella metà degli anni ’30 del Novecento, si potranno ammirare gli splendidi ritratti dei suoi amici ( Il giovane ragazzo rosso del 1919), delle sue amanti ( Lolotte del 1917) o dei mercanti, affiancati a dipinti, disegni e sculture provenienti da altre prestigiose collezioni pubbliche e private e da un dipinto delle collezioni della GAM , la celebre Ragazza Rossa del 1915 . In questi dipinti emerge il noto “Stile Modigliani” caratterizzato da una sintesi estrema, tanto che i personaggi ritratti non si rivelano nella loro identità, se non per alcuni dettagli, come i vestiti o le capigliature.Continue Reading..