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Giu

Da Duchamp a Cattelan. Arte contemporanea sul Palatino

L’arte contemporanea torna a confrontarsi con l’archeologia. La mostra presenta 100 opere tra grandi installazioni, sculture, dipinti, fotografie e opere su carta di artisti provenienti da 25 diverse nazioni.

Accanto a maestri riconosciuti come Marina Abramović, Gino De Dominicis, Marcel Duchamp, Gilbert & George, Joseph Kosuth, Barbara Kruger, Richard Long, Allan McCollum, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Remo Salvadori, Mario Schifano, Mauro Staccioli, sono proposti i lavori realizzati da alcuni tra i più significativi esponenti delle ultime generazioni quali Mario Airò, Maurizio Cattelan, Anya Gallaccio, Cai Guo-Qiang, Claudia Losi, Paul McCarthy, Sisley Xhafa, Vedovamazzei e Luca Vitone. Non manca, poi, una serie di lavori realizzata da designer e architetti come Ugo La Pietra, Gianni Pettena e Denis Santachiara. All’interno dello Stadio Palatino e del peristilio inferiore della Domus Augustana, con le terrazze e le Arcate Severiane, la mostra articola le sue tematiche essenziali: le Installazioni architettonichein situ, efficace accostamento tra archeologia e arte contemporanea; le Mani, disegnate, fotografate, dipinte, scolpite, simbolo comunicativo e forza creatrice; i Ritratti, traccia identitaria per eccellenza e genere artistico dove gli antichi romani hanno primeggiato.

Architettura, identità, comunicazione, creazione sono temi che la contemporaneità interpreta spesso con disinvolta ironia, in maniera destabilizzante, rifiutando ogni dogma: a confronto con le maestose architetture dei palazzi imperiali del Palatino, questi materiali ci interrogano sul senso del tempo e della permanenza. Sono interventi – molti dei quali creati appositamente per questo progetto al Palatino – che non vogliono essere rassicuranti, ma che suggeriscono differenti percorsi di comprensione dell’antico. I lavori provengono dal museo ALT creato dall’architetto Tullio Leggeri, tra i maggiori collezionisti italiani che, fin dagli anni ’60, ha caratterizzato il suo rapporto con gli artisti sviluppando i loro progetti e suggerendo soluzioni tecniche e creative. Tra le monumentali rovine, viene esposta una significativa selezione delle oltre 1000 opere che costituiscono la sua raccolta.

La mostra affronta la relazione tra antico e contemporaneo e vuole essere un invito a riflettere sulla memoria, il significato delle rovine e le visioni della modernità.

Da Duchamp a Cattelan. Arte Contemporanea sul Palatino
Roma, Palatino Via di San Gregorio
Ideazione di Francesco Prosperetti e Alberto Fiz
A cura di Alberto Fiz
Promossa da Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma
Associazione ALT – Arte Lavoro Territorio Electa
28 giugno – 29 ottobre 2017
Catalogo Electa

Orari
08.30 – 19.15 dal 28 giugno al 31 agosto
8.30 – 19 dal 1 al 30 settembre
8.30 – 18.30 dal 1 al 28 ottobre
8.30 – 16.30  29 ottobre

L’ultimo ingresso si effettua un’ora prima della chiusura del monumento

Biglietto Intero € 12,00; ridotto € 7,50 comprensivo delle mostre in corso nell’area archeologica Foro Romano – Palatino – Colosseo.
Riduzioni e gratuità secondo la normativa vigente.
Lo stesso biglietto – valido 2 giorni – consente un solo ingresso al Colosseo, al Foro romano e al Palatino.
I biglietti sono acquistabili online sul sito www.coopculture.it tel. +39.06.39967700

Informazioni www.electa.it

Uffici stampa
Soprintendenza Luca Del Fra
Electa Gabriella Gatto press.electamusei@mondadori.it

Immagine: Vedovamazzei, After Love, 2006