Dopo il grande successo degli eventi dedicati a de Chirico e alla metafisica, Ferrara si appresta a celebrare un altro frutto nato nella sua terra: l’ “Orlando Furioso”, a 500 anni dalla sua prima pubblicazione. Per questo la MLB home gallery ha selezionato vari artisti nel cui lavoro è possibile ritrovare oggi il senso e la poetica dell’antico poema. I risultati di questa ricerca iniziano con la mostra personale di Giovanna Ricotta.
Giovanna Ricotta. Furiosamente
a cura di Maria Livia Brunelli e Silvia Grandi
Inaugura sabato 16 aprile la personale di Giovanna Ricotta “Furiosamente. Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori”, alla MLB Maria Livia Brunelli home gallery di Ferrara.
La personale dell’artista milanese inaugura il ciclo di mostre ispirate alla figura di Ludovico Ariosto e in particolare al suo poema più famoso, “L’Orlando Furioso”, di cui ricorre quest’anno il cinquecentenario della prima edizione. Concepito nella Ferrara estense e stampato in città nel 1516, il poema è uno dei capolavori assoluti della letteratura occidentale e ha da subito parlato al cuore dei lettori italiani ed europei. A celebrarlo, una serie di iniziative e mostre che coinvolgono tutta la città di Ferrara, che culmineranno, a settembre, in una grande mostra che Palazzo dei Diamanti dedicherà a questo capolavoro della letteratura italiana del Cinquecento. Non una mostra documentaria o di fortuna pittorica, bensì una vera e propria mostra d’arte che condurrà il visitatore in un affascinante viaggio tra le pagine del poema, tra battaglie e tornei, cavalieri e amori, desideri e incantesimi, attraverso una selezione di capolavori dei più grandi artisti del periodo, da Giovanni Bellini a Andrea Mantegna, da Giorgione a Dosso Dossi, da Raffaello a Leonardo, da Michelangelo a Tiziano. Accanto a questi, sculture antiche e rinascimentali, incisioni, arazzi, armi, libri e manufatti di straordinaria bellezza e preziosità, faranno rivivere il fantastico mondo cavalleresco del Furioso e dei suoi paladini, offrendo al contempo un suggestivo spaccato della Ferrara in cui fu concepito il libro e raccontando sogni, desideri e fantasie di quella società delle corti italiane del Rinascimento di cui Ariosto fu cantore sensibilissimo.
Un poema che continua a parlare al lettore contemporaneo per l’incredibile attualità dei temi trattati: il bisogno di armonia e serenità, contraddetto dalla continua tensione verso traguardi impossibili, come il desiderio di gloria, l’ambizione, la passione amorosa non corrisposta, tutte chimere che creano gelosia e ansia, fino a portare addirittura all’ossessione, alla follia. Ma il poema parla anche di un’epoca di forte crisi religiosa, della guerra tra mondo arabo e mondo cristiano, conflitto che mai come oggi sta scuotendo le nostre coscienze. Fili rossi che attraversano la nostra epoca come attraversavano quella di Ariosto, che lui stesso, amante della quiete e della pace interiore, denuncia nel suo poema, tanto che “L’Orlando Furioso” si configura come una grande metafora degli intrighi e delle follie di cui era spettatore ogni giorno alla corte degli Estensi.
Nella volontà di riflettere sull’attualità del poema ariostesco, la MLB home gallery ha chiesto ad alcuni artisti di confrontarsi con queste tematiche per approfondire un aspetto del poema che ciascuno sentiva fortemente legato alla propria poetica. Giovanna Ricotta, che inaugura il ciclo, propone nelle due sale della galleria una contrapposizione tra il mondo dei cavalieri e quello delle dame, a partire dal primo, famosissimo verso del poema: “Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori”. Così, le fotografie intense e statuarie di lei stessa nella performance presentata al MAMBO nel 2010, che la ritraggono come un tecnologico guerriero in un contrasto di bianchi e di neri (Fai la cosa giusta), dialogano con quelle raffinate e incipriate che la vedono settecentesca damigella nell’opera Toilette del 2008.
Dalla compresenza di queste due anime che convivono nella stessa persona, una maschile e una femminile, una dinamica e una statica, nasce la riflessione di Furiosamente, una serie inedita di 46 disegni, tanti quanti i canti del poema di Ariosto. Il titolo intende evocare la dimensione schizofrenica di questa ricerca dell’identità corporea, di cui il disegno, a tratti fine e pulito, a tratti sporco e violento, diventa simbolo. Giovanna Ricotta esprime così “furiosamente” la storia di un corpo contemporaneo incontenibile, passionale, forte, che non riesce a trattenere la poesia, anzi la deve esprimere come nell’ “Orlando Furioso”, senza filtri. Una poesia urlata, senza vergogna, ma con eleganza, perché se la fotografia evidenzia, i disegni invece sussurrano, come la voce che a cadenze rituali penetrerà il silenzio delle sale espositive, suggerendo una lettura delle opere: “SEMPRE COME AL SOSPIRARE/UN ATTIMO DI PAUSA DEL CORPO/ ENORME E’ LA SUA FOLLIA…/E… RESPIRA”.
Parallelamente alla mostra in galleria, al MAMBO di Bologna il 12 maggio Giovanna Ricotta eseguirà una performance dal titolo “Non sei più tu, azione 2”.
Giovanna Ricotta, Furiosamente, dal 16 aprile al 26 giugno 2016, a cura di Maria Livia Brunelli e Silvia Grandi.
MLB home gallery, Corso Ercole d’Este 3, Ferrara.
Maria Livia Brunelli
director & curator
MLB home gallery
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immagine: Giovanna Ricotta FAI LA COSA GIUSTA, 2010