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Giu

ILLUSIONE di Alberto Timossi

ILLUSIONE di Alberto Timossi
Cave Michelangelo, Carrara
Progetto Takeawaygallery
Dialogo tra Achille Bonito Oliva e Alberto Timossi
Testo critico Carlotta Monteverde
Coordinamento Luciano Massari

Dal 24 luglio al 30 agosto, nel contesto sconfinato e fuori scala delle Cave Michelangelo, nel bacino del Ravaccione a Carrara, prende vita il progetto Illusione di Alberto Timossi: un enorme tubo arancio che si staglia sui gradoni bianchi dei paesaggi lunari delle Alpi Apuane, visibile di notte e di giorno; un’installazione ambientale che sembra perforare l’anfiteatro roccioso. La mostra, da un progetto della Takeawaygallery, resa possibile grazie al contributo e all’impegno della società Cave Michelangelo nell’incentivazione e promozione dell’arte contemporanea, aprirà al pubblico la sera del 24 luglio con inaugurazione in notturna, e sarà visibile su appuntamento fino al 30 agosto.

Con una carriera quasi trentennale, Alberto Timossi ha fatto dell’opera pubblica che dialoga con lo spazio connotato la propria cifra stilistica. Timossi ha una lunga serie di mostre alle spalle, allestite in luoghi sperimentali o istituzionali, che lo hanno portato a rinnovare il linguaggio scultoreo in senso minimale, caratterizzato dall’uso del tubo in pvc colorato, vera e propria costante negli anni.
Dopo i cicli di Innesti e Flussi (dal 2003 a oggi), dove vi è una progressione verso il ritorno alla manipolazione della materia ed alla scala misurabile del corpo umano, questo lavoro sembra riallacciarsi simbolicamente alle riflessioni di fine anni ’90, alle spinte utopiche di trasformazione radicale della percezione “urbana” (è solo con la città che si confronta all’inizio), ma con uno spirito del tutto nuovo, investendo la scultura di una funzione esclusivamente allusiva. Non a caso gli ultimi interventi hanno nomi come Tracciare il vuoto o Tratto Virgola, minuti indizi di interpunzione nell’aria, la cui misurazione e traiettoria è puro sforzo intellettivo di ricostruzione.
Il segno di Illusione è riconoscibile e netto, per differenziarsi dalla natura dei materiali che lo accolgono; suggerisce una chiave di lettura dello spazio, ma è semplice accenno, rotta mentale dalle infinite possibilità e varianti. L’illusione di bucare una montagna, creare un canale energetico sotto la “pelle” durissima del marmo si “innesta” su un approccio visivo in cui è il vuoto a dominare, l’ambiente stesso a parlare, ed apre una nuova frontiera nell’approccio di Timossi, riassumendone il percorso formale ed espressivo portato avanti negli ultimi anni.

Alberto Timossi (Napoli 1965), si è formato all’Accademia di scultura di Carrara. Vive e lavora a Roma.
Fra le principali mostre figurano: “Flussi”, Galleria Nazionale d’arte moderna, Collezione Manzù, Ardea, 2013; “Accento in rosso”, Torre Civica di Pomezia, 2012; “Parti del discorso”, MUSMA, Matera, 2008; “Innesti”, Fondazione Pastificio Cerere, Roma, 2006; “Simple Dialogues”, Plaza Gallery, Tokyo, 1997.
Quest’anno i suoi lavori sono stati presentati a Beelden in Gees, in Olanda, in una rassegna di sculture all’aperto, e a Bad Ragartz, in Svizzera, nella sesta triennale di scultura di Bad Ragaz e Vaduz.

Info:
ILLUSIONE di Alberto Timossi
Installazione ambientale presso le Cave Michelangelo, Carrara

Progetto Takeawaygallery

Dialogo tra Achille Bonito Oliva e Alberto Timossi
Testo critico di Carlotta Monteverde
Testo scientifico di Giovanni Carrada
Coordinamento Luciano Massari

Film d’Arte di Tobia Pescia
Prodotto da Fondazione Sistema Toscana
Trailer in proiezione il giorno del vernissage

Ufficio Stampa Monica Zanfini
Foto: Claudio Abate, Stefano Esposito
Traduzioni Andrea Viviani
Progetto Grafico Aurelio Candido

Presentazione Catalogo e Film: Ottobre 2015

http://www.takeawaygalleryroma.altervista.org/Roma/carrara-e-le-cave-michelangelo/

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ILLUSION by Alberto Timossi
Project Takeawaygallery
Foreword Achille Bonito Oliva
Michelangelo’s quarry, Carrara

In the boundless and out of scale context of Michelangelo’s Quarry, within the Ravaccione basin in Carrara, arises the Alberto Timossi’s project, Illusion: a huge orange pipe standing out the white terraces of the lunar landscapes of Apuan Alps, visible night and day; an in situ installation which seems to be punching the rocky amphitheater. The exhibit, from a project by Takeawaygallery made possible thanks to the contribution and commitment of the Cave Michelangelo Society in stimulating and promoting contemporary art, will open to the public the night of July 24th and will be visible till August 30th.
In his thirty-year career, Alberto Timossi has made of the public work in dialogue with connoted space his style. Timossi has a long series of exhibits behind, set in experimental or institutional locations, which led him to renovate his sculptural language in the minimal sense characterized by the usage, a constant in years, or the colored PVC pipe.

After the Innesti e Flussi (since 2003) cycle, a progression towards the return to the manipulation of the material and the measurable scale of the human body, this works seem to recall the reflections of late 90s: utopian drives to the radical permutation of “urban” perception (Timossi’s first dedication was to the city only) but with an at all new spirit that invests the sculpture with an exclusively allusive function. Not coincidentally, his last works have names such has Trace the emptiness or Comma Line, minute punctuation in the air whose measurement and trajectory is pure intellective effort at reconstruction.

The mark of Illusion is recognizable and sharp, to stand out from the nature of the materials which receive it; It suggests an interpretation of space but it is a mere hint, a mental course through the unlimited possibilities and variants. The illusion to punch a mountain, create an energetic channel under the tough “skin”, inserts in a visual approach in which emptiness dominates, space itself talks; and a new perspective is open in Timossi’s approach which sums up the formal and expressive path of his most recent years.

Alberto Timossi (Napoli 1965) studied at Accademia di scultura in Carrara. He lives and works in Rome.
Among the main exhibits: “Flussi”, Galleria Nazionale d’arte moderna, Collezione Manzù, Ardea, 2013; “Accento in rosso”, Torre Civica di Pomezia, 2012; “Parti del discorso”, MUSMA, Matera, 2008; “Innesti”, Fondazione Pastificio Cerere, Roma, 2006; “Simple Dialogues”, Plaza Gallery, Tokyo, 1997.
In 2015 his works were exposed in Beelden in Gees, Netherlands, in an outdoor sculpture exhibition, and Bad Ragartz, Switzerland, at the VI sculpture triennial of Bad Ragaz and Vaduz.

Info:
ILLUSION by Alberto Timossi
in situ installation by Alberto Timossi

Project Takeawaygallery
Foreword di Achille Bonito Oliva
Coordination Luciano Massari
Scentific texts in catalogue: Giovanni Carrada, Carlotta Monteverde
Opening Friday, July 24 7:00pm / 11:.30pm

July 24th –August 30th 2015, by appointment only: 0585842192

Cave Michelangelo, Carrara
Polvaccio, Bacino del Ravaccione

Press Office Monica Zanfini
Photos Claudio Abate, Stefano Esposito
Film Document Fondazione Sistema Toscana
English Texs Andrea Viviani
Graphic Design Aurelio Candido
Catalogue Presentation: October 2015

Contacts: takeawaygallery@gmail.com
http://www.takeawaygalleryroma.altervista.org/Roma/

Immagine: Cave Michelangelo, ph. Stefano Esposito